Hungaroring, 30 luglio

Considerando che è sempre ‘pericoloso’ leggere tra le righe dei risultati delle libere del venerdì, a causa dei tipici dubbi sulle scelte di gomme e sui carichi di benzina adottati dalle squadre, sembra che il weekend del Gran Premio di Ungheria sia iniziato in modo positivo per la Scuderia Ferrari Marlboro. Fernando Alonso ha concluso la giornata con il secondo miglior tempo, inserendosi tra le due monoposto che hanno dominato fin qui la stagione, la Red Bull di Sebastian Vettel, in cima alla lista dei tempi, e quella del compagno di squadra Mark Webber, terzo. Felipe Massa subito dietro in quarta posizione.



La sessione mattutina su questa pista è sempre complicata, perché la superficie del tracciato, usato raramente durante l’anno, è molto sporca e accusa una mancanza di grip, per poi invece migliorare gradualmente nel corso della giornata. La Scuderia ha avuto comunque una giornata impegnativa, con Felipe che ha girato con e senza l’ala posteriore soffiata per valutare quale, tra le due soluzioni, è la migliore su un tracciato da basse velocità. Il resto della giornata è stato dedicato all’abituale lavoro del venerdì relativo all’analisi degli assetti e dell’equilibrio della F10 e alla valutazione dei due tipi di pneumatici che i piloti utilizzeranno nella gara di domenica. Quinto tempo per Vitaly Petrov con la Renault, con il compagno di squadra Robert Kubica settimo. A ‘sandwich’ tra le due vetture francesi Lewis Hamilton al volante della McLaren.

Una giornata produttiva per la Scuderia Ferrari Marlboro quindi, grazie anche a quella minaccia di pioggia che di fatto non si è concretizzata, seppur le attuali previsioni meteo parlano di un possibile temporale per l’ultima parte delle qualifiche di domani, giusto in tempo per la Q3.