Gran Premio d’Ungheria - 31 luglio 2010
Due macchine in seconda fila: questo il positivo bilancio della Scuderia Ferrari Marlboro nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, che ha piazzato Fernando Alonso in terza posizione e Felipe Massa in quarta. “Prima di tutto, vogliamo unirci al cordoglio di tutto lo sport italiano per la recente scomparsa dei due nostri soldati in Afghanistan, dove si trovavano in missione di pace tenendo alto il nome del nostro Paese all’estero. Tornando allo sport, siamo soddisfatti del risultato perché rappresenta ragionevolmente il massimo che potessimo ottenere da queste qualifiche” – ha commentato Stefano Domenicali – “Certo che il distacco rispetto ai primi è molto rilevante ed è incredibile vedere come in una settimana il quadro sia radicalmente cambiato: da un divario di due millesimi siamo passati a 1”2 con le stesse gomme e macchine praticamente identiche a quelle che hanno corso in Germania. Probabilmente non eravamo così vicini a Hockenheim e non siamo così lontani qui: come dicevano gli antichi Romani, ‘in medio stat virtus’. Voglio fare i complimenti a entrambi i nostri piloti, che hanno tirato fuori tutto il potenziale della vettura. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara, che sarà lunghissima e molto severa, sia per quanto riguarda l’affidabilità che per i piloti: qui la minima sbavatura si paga a caro prezzo. Il nostro obiettivo è cercare di recuperare quanto più possibile sulla vetta delle due classifiche iridate.”
Felipe Massa: “Quando si prende un distacco superiore al secondo in qualifica c’è sempre da riflettere: in particolare, il loro modo di far lavorare le gomme nel primo giro è incredibile e la loro aerodinamica li aiuta tantissimo in alcune curve, in particolare nei cambi di direzione. In gara il discorso è diverso ma è chiaro che non posso dire che saremo i più veloci in pista. Tutto sommato però dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato perché siamo comunque davanti a tutti gli altri. Non ho fatto un giro perfetto: con queste gomme si deve guidare con una precisione estrema perché si rischia facilmente di perdere la traiettoria ideale. La partenza sarà molto importante e, purtroppo, in griglia sarò sul lato sporco della pista: vediamo quello che riusciremo a fare. La gara sarà molto lunga e tutto può sempre accadere. Cosa ho provato oggi pensando ad un anno fa? Durante la qualifica non ci ho pensato nemmeno un momento, avevo troppo da fare con la macchina ma ora vi posso dire che è bello essere qui avendo completato la qualifica! Oggi nel box c’era il Professor Robert Veres, uno dei dottori che si è preso cura di me quando ero all’ospedale AEK: mi ha fatto molto piacere che fosse qui insieme a me.”
Fernando Alonso: “Sono soddisfatto del mio giro di qualifica e della prestazione della nostra macchina. Credo che oggi non potevamo fare di meglio: le Red Bull si sono dimostrate fortissime e il distacco è sicuramente una sorpresa. Detto questo, noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro e cercare di fare il massimo, puntando a salire sul podio. Dobbiamo ricordarci che i leader in entrambi i campionati sono altri e che in griglia sono alle nostre spalle: il nostro obiettivo è recuperare punti su di loro. La partenza sarà molto importante. Di solito su questo circuito partire dal lato pulito rappresenta un bel vantaggio ma quest’anno abbiamo visto come si possano fare buone partenze da quello sporco e cattive da quello pulito: la cosa fondamentale sarà fare tutto nella maniera migliore e poi vedremo dove saremo alla fine del primo giro. A quel punto potremo anche decidere se fare una corsa d’attacco oppure gestire la situazione. E’ un circuito molto stressante per macchine e piloti e non bisognerà mai distrarsi.”
Chris Dyer: “Un buon lavoro da parte di entrambi i nostri piloti che oggi sono stati capaci di tirare fuori il massimo dal potenziale a disposizione. Onestamente non credo che potessimo aspirare ad un risultato migliore: non avevamo certamente la velocità per lottare per la prima fila però siamo riusciti abbastanza agevolmente ad occupare tutta la seconda. Considerata la situazione della griglia, quasi quasi mi dispiace che uno dei nostri avversari non sia riuscito ad andare più veloce di Felipe, in modo di consentirgli di partire dal lato pulito! Cercheremo di fare una buona partenza e di inserirci fra le macchine che partono davanti: in quel caso, allora la gara potrebbe farsi interessante.”
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