GP d'Ungheria - Ferrari prima tra le inseguitrici
E’ una Scuderia Ferrari Marlboro soddisfatta della prestazione di questo pomeriggio in qualifica, con Fernando Alonso e Felipe Massa che hanno portato entrambe le F10 in seconda fila, rispettivamente in terza e quarta posizione. Se essere contenti di un risultato al di sotto della prima fila potrebbe sembrare una sconfitta, bisogna considerare che oggi la coppia Red Bull era semplicemente irraggiungibile, quasi di un altro pianeta, con Sebastian Vettel che ha centrato la pole position davanti al compagno di squadra Mark Webber. Il crono fatto registrare da Fernando è stato di oltre 1,2 secondi più lento di quello dell’autore della pole position, ancora più sorprendente su un circuito così corto, lento e tortuoso, caratteristiche che generalmente si traducono in tempi molto ravvicinati. La Ferrari può comunque affermare di essere la migliore tra le inseguitrici e, cosa più importante, Lewis Hamilton, leader della Classifica piloti, non è andato oltre il quinto posto, mentre il suo compagno di squadra con la seconda McLaren, il team in testa al Mondiale Costruttori, è undicesimo. Nico Rosberg su Mercedes completa le prime sei posizioni.
Generalmente, l’eccellente passo di gara permette alla Scuderia di correre alla pari con chi occupa la prima fila, ma realisticamente parlando questo potrebbe anche non succedere nei 70 giri della corsa di domani. La partenza sarà quindi ancora più importante del solito, perché come sempre rappresenterà la migliore opportunità per scavalcare le monoposto davanti. A causa delle caratteristiche della pista, il vantaggio di partire dalla parte pulita del tracciato qui è più evidente del solito: la speranza è quella di vedere Fernando sfruttare al meglio questa situazione e scavalcare Webber allo spegnersi delle luci del semaforo rosso alle 14:00 di domani. Per Felipe sarà invece più difficile, perché sul lato più sporco.
Dopo le qualifiche, spesso i piloti di Formula 1 corrono a vedere la partenza della gara del sabato pomeriggio della GP2 alla ricerca di alcune indicazioni su come potrebbe essere il loro via, in funzione del lato della pista da cui partiranno. Cosa che quest’oggi non è stato possibile perché l’evento della GP2 ha visto due partenze annullate: la prima quando il secondo pilota in griglia ha fatto spegnere il motore, imitato dall’autore della pole position al secondo via. La vera partenza della gara è stata così alle spalle della Safety Car.
Da sempre i 70 giri dell’Hungaroring rappresentano una difficile sfida e, considerando che le miti condizioni meteo incontrate all’inizio del fine settimana hanno lasciato il posto al tipico caldo di Budapest, sia per i piloti che per le monoposto sarà una gara difficile.
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