“Da quello che ho letto, sarà dura!” ha detto Rubens Barrichello con un sorriso, quando ha parlato questo pomeriggio con i giornalisti a proposito di ciò che i prossimi giorni gli avrebbero riservato. Il brasiliano non ha infatto preso parte ai test di Monza della scorsa settimana, sui cui esiti però è stato tempestivamente informato. “Sappiamo di non essere abbastanza competitivi, per cui non mi aspetto fin dall’inizio di poter lottare per la pole o per vincere la gara. In ogni caso, non vi è nulla che ci impedisca di affrontare questo weekend con ottimismo. Siamo comunque autorizzati a sperare di poter ottenere un buon risultato.”

Questo sarà infatti un weekend molto speciale per il vincitore della gara dello scorso anno. “In effetti, correrò a Monza per l’ultima volta con I colori della Ferrari, ragion per cui dovrei comunque essere disposto a dare il massimo, come in effetti sono,” ha dichiarato il brasiliano. “Questa sarà per me una gara molto speciale, in quanto Monza è piena di bei ricordi per me in Ferrari, primo tra tutti quello dello scorso anno quando vinsi la gara.” Ma c’è anche naturalmente molta nostalgia perché questa è l’ultima volta che correrò qui con la squadra che così tanto mi ha dato in questi anni. In ogni caso, credo che questa debba essere considerata una gara come tutte le altre, ossia una gara che mi piacerebbe vincere. Non sono qui per dimostrare nulla a nessuno. Quello che dovevo dimostrare qui credo di averlo già dimostrato. Questo team è sempre stato il massimo per me, così è naturale che sia felice di trovarmi ancora una volta qui a cercare di ottenere il meglio per la squadra e per i suoi tanti tifosi.”

Per il pubblico, poi, Monza è anche l’occasione di veder girare le vetture più velocemente che su qualsiasi altro tracciato nel corso della stagione. Nonostante il fatto che le regole introdotte quest’anno dalla Federazione Internazionale abbiano rallentato le vetture, Barrichello ritiene che ci siano degli ulteriori elementi di rischio su questo tracciato? “Naturalmente le vetture sono molto veloci qui, anche perchè nonostante i nuovi regolamenti gli ingegneri non sono stati certo con le mani in mano nel corso della stagione,” ha replicato il pilota brasiliano. “Logicamente essendo poi questa una delle ultime gare della stagione, le vetture sono decisamente più performanti che non agli inizi del campionato. Anche se qui le vetture possono raggiungere i 370 km/h di velocità massima, sinceramente non ritengo che questa possa definirsi una pista particolarmente pericolosa. Questa della velocità massima, infatti, è sempre stata una particolare caratteristica di questo tracciato.”

Sembra che la stampa specializzata presente in F1 stia già guardando con molta attenzione al 2006, nonostante ci siano ancora quattro gare da disputare, da qui al termine del campionato, ragion per cui a Barrichello è stato chiesto il suo punto di vista su quale potrebbe essere il prossimo anno il futuro della Scuderia di Maranello, dopo il suo abbandono. “Sono certo che la Ferrari sarà sempre competitiva,” ha dichiarato Rubens. “Su questo non ho dubbi. Su come il duo Schumacher – Massa potrà lavorare è invece difficile rispondere, perchè dipende da molte cose. Ma come è stato nel mio caso, il fatto che un nuovo pilota entri a far parte della Scuderia potrà portare nuove motivazioni al team.”