Maranello, 23 agosto


Le brevi ferie della Formula 1 sono già finite. Le due settimane di chiusura totale stabilite di comune accordo con le altre squadre sono terminate formalmente alla mezzanotte di ieri e stamattina l’attività è ripresa a pieno ritmo. Del resto, non c’è assolutamente tempo da perdere, visto che il Gran Premio del Belgio, tredicesima prova del Mondiale 2010, è alle porte. Le due F10 che saranno a disposizione di Felipe Massa e Fernando Alonso sono ancora all’interno del reparto montaggio vetture della Gestione Sportiva dove vengono allestite nella configurazione iniziale in vista delle prove libere. Ci saranno anche le novità aerodinamiche previste per questa gara, in particolare una versione aggiornata del diffusore: venerdì saranno provate in pista e poi saranno valutati i dati per una decisione finale per le qualifiche e la gara.


In fabbrica si percepisce immediatamente la voglia di proseguire nella rimonta iniziata a Hockenheim e proseguita a Budapest. I 73 punti conquistati in queste due gare hanno consentito di ridurre il gap nelle due classifiche anche se c’è ancora una montagna molto ripida da scalare e, soprattutto, una strada affollata da concorrenti altrettanto forti e determinati. Queste due settimane sono servite a ricaricare le batterie prima di un finale di stagione che si preannuncia intensissimo. Dopo l’appuntamento di Spa arriva quello di Monza, la gara di casa, dove si respira un’atmosfera sempre speciale. Poi, finita la stagione europea, una lunga serie di cinque gare lontano dal Vecchio Continente, che si concluderà ad Abu Dhabi il 14 novembre. Tanto lavoro per la gente di pista ma ancora di più per i progettisti, che dovranno non soltanto sparare le ultime cartucce sullo sviluppo della F10 ma, soprattutto, lavorare sempre più intensamente sulla nuova macchina per il 2011. Una doppia sfida che si rinnova sempre in questo periodo dell’anno, davvero cruciale.

Chi si sta godendo ancora gli ultimi scampoli di queste brevi ferie estive sono i piloti: Felipe Massa le ha trascorse in Brasile mentre Fernando Alonso ha fatto la spola fra la Svizzera e la Spagna. Anche loro, ne siamo sicuri, arriveranno a Spa con la stessa voglia di proseguire la striscia positiva che caratterizza la nostra squadra.