GP d'Italia - Il Cavallino Rampante coglie il successo nella gara di casa
Grazie a una stupenda prestazione, Fernando Alonso ha riportato la Ferrari alla vittoria, che mancava dal 2006, nella gara di casa, deliziando così le migliaia di tifosi assiepati sulle tribune davanti al podio, dove è salito anche Felipe Massa grazie al terzo posto colto alla bandiera a scacchi. Presente anche Jenson Button per l’”obbligatoria” festa a base di champagne dopo essere giunto secondo al volante della McLaren. Una grande prestazione che non solo chiude nel migliore dei modi la fase europea della stagione, ma che rilancia anche la Scuderia nella lotta a entrambi i titoli: Fernando è infatti adesso terzo nella Classifica Piloti, a soli 21 punti, ovvero meno di una vittoria, dal leader, mentre nella Classifica Costruttori la Ferrari è sì ancora terza, ma lo svantaggio dai primi si è ridotto a 60 punti.
Nonostante Fernando Alonso scattasse dalla pole position, la sua partenza, seppur buona, non lo era come quella di Jenson Button, che di forza andava a prendere la testa della gara, entrando davanti a tutti nella prima chicane. E anche Felipe, per un attimo, affiancava il compagno di squadra, prima di scivolare alle sue spalle nell’allungo successivo. In quel momento, Lewis Hamilton affiancava il brasiliano, e le monoposto entravano in contatto: fortunatamente la F10 riusciva a proseguire la sua corsa, mentre la gara del pilota inglese terminava per una sospensione rotta.
Il trio di testa, che sembrava essere legato da un filo invisibile, gradualmente si allontanava dal resto del gruppo, con Fernando attaccato al cambio della macchina di Button per gran parte della gara, e Felipe subito dietro alle loro spalle, con uno scambio continuo di giri veloci tra i tre piloti. Al 20esimo giro, il vantaggio di Felipe sul quarto classificato, Nico Rosberg al volante della Mercedes, era quasi di undici secondi. Con i tre uomini in testa alla gara così vicini, l’unico pit stop da effettuare per passare dagli pneumatici soft a quelli di mescola dura diventava quindi il momento decisivo della gara. Il primo a rientrare ai box era l’inglese, mentre Fernando si fermava al giro 37: in quell’istante gli uomini della Scuderia addetti al pit stop effettuavano il cambio gomme più veloce della giornata. Un momento da cardiopalma, con Fernando che affrontava la pit lane mentre Button sopraggiungeva sul rettilineo d’arrivo. Ma alla fine era lo spagnolo ad avere la meglio, con i due piloti che affrontavano la prima chicane quasi affiancati. Toccava poi a Felipe rientrare ai box, che ritornava in pista mantenendo la sua terza posizione.
Nel prosieguo della gara, i primi tre rimanevano ancora a stretto contatto, ma non abbastanza per un eventuale cambio di posizione, a differenza invece delle ‘scaramucce’ che animavano il resto del gruppo. Ai piedi del podio la Red Bull di Sebastian Vettel, quarto, il cui muretto box ha addottato per il pilota tedesco l’insolita strategia di effettuare il pit stop obbligatorio solo all’ultimo giro. Alle spalle di Vettel, il resto delle posizioni a punti sono state appannaggio di Rosberg, quinto, seguito da Webber, Hulkenberg, Kubica, Schumacher e Barrichello, decimo.
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