GP di Singapore - Tanto lavoro nel turno di notte
Fernando Alonso ha concluso la prima notte di prove libere del quindicesimo round del Campionato del Mondo di Formula 1 in quarta posizione, con il compagno di squadra della Scuderia Ferrari Marlboro Felipe Massa al settimo posto. Le prime tre ore in pista sono state difficili per tutti: da quando da tre anni si disputa questo evento, per la prima volta le monoposto hanno affrontato i primi novanta minuti di prove libere con pista umida, con pozzanghere e cordoli scivolosi a rendere la situazione ancora più insidiosa, a maggior ragione considerando che su un circuito cittadino, come da tradizione, le vie di fuga sono scarse.
Nonostante sia il terzo anno che la Formula 1 è di scena a Singapore, vedere le monoposto scendere in pista sotto la luce dei riflettori per la prima volta è ancora uno spettacolo mozzafiato: i colori delle vetture e dei box si presentano più luminosi con la luce artificiale, più che alla luce del sole. Le ore notturne non hanno comunque registrato un significativo abbassamento delle temperature, nemmeno del livello di umidità. Per i piloti, ma specialmente per i meccanici che lavorano ai box, dove il calore generato dal motore e dai freni delle monoposto si somma alla temperatura ambientale, le condizioni di lavoro sono molto dure. Nonostante tutto i meccanici del Cavallino Rampante hanno avuto una notte di lavoro molto impegnativa, perché il team ha valutato diverse soluzioni aerodinamiche, compresa una comparazione tra la vettura con e senza l’adozione dell’ala posteriore soffiata. La seconda sessione di Fernando si è conclusa prima dello scadere dei novanta minuti, perché la sua F10 ha accusato la rottura di un componente sperimentale nella trasmissione. Episodio verificatosi dopo che il pilota spagnolo ha superato il limite nell’affrontare una curva, sfruttando la via di fuga per evitare conseguenze peggiori. Come lo stesso Alonso ha sottolineato, i venerdì vengono però utilizzati per sperimentare nuove idee e certe cose possono succedere.
Al termine della seconda sessione di prove libere, la lista dei tempi ha visto in testa le due Red Bull, con Sebastian Vettel primo, e unico pilota a scendere sotto il muro del 1m e 47sec, davanti a Mark Webber. Terzo Jenson Button con la McLaren, con il compagno di squadra Lewis Hamilton quinto dietro a Fernando e davanti a Rubens Barrichello, sesto al volante della Williams.
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