Una macchina davanti a tutti e un’altra in fondo alla classifica: questo l’agrodolce verdetto delle qualifiche del Gran Premio di Singapore per la Scuderia Ferrari Marlboro. Da una parte c’è il grande rammarico per il problema al cambio che ha impedito a Felipe Massa di fare almeno un giro cronometrato in Q1, dall’altra la gioia per la fantastica pole di Fernando Alonso, la seconda della stagione per il pilota spagnolo e per la Scuderia. Salgono così a 204 le pole nella storia della Scuderia, di cui due ottenute su questo tracciato. Per Fernando questa è la ventesima partenza al palo nella sua carriera. “E’ stata davvero una giornata caratterizzata da emozioni molto contrastanti fra loro” – ha detto Stefano Domenicali – “Ci dispiace molto per il problema tecnico che ha praticamente impedito a Felipe di disputare le qualifiche: domani lo attende una gara molto difficile come lo sarà del resto per Fernando che però avrà prospettive ben diverse, partendo dalla pole position.

Oggi lui ha fatto una qualifica eccezionale, sfruttando appieno il potenziale della macchina e mettendoci anche qualcosa in più per riuscire ad essere il più veloce in Q3. Domani sarà importante partire bene e fare le scelte giuste, con l’incognita delle condizioni meteorologiche e della safety-car; soprattutto, dobbiamo tenere bene a mente che l’affidabilità sarà l’elemento cruciale.”

Felipe Massa: “Ho avuto un problema al cambio che si è bloccato improvvisamente, senza nessuna avvisaglia, e mi ha costretto a fermarmi in pista: ora dobbiamo capire esattamente cosa sia successo. Cambieremo il motore per precauzione, considerata anche l’ultima posizione in griglia. Mi aspetta una gara molto complicata anche perché ci troviamo su un tracciato dove i sorpassi sono molto difficili ma è vero che tutto può sempre accadere: la pioggia, la safety-car, chi lo sa! Mi dispiace molto, è ovvio, perché oggi avevamo una macchina molto competitiva, come ha dimostrato Fernando. Questa pista mi piace ma sembra che non sia molto fortunata per me …”

Fernando Alonso: “Tutte le pole position sono importanti ma è chiaro che partire davanti in una gara come questa in questo momento della stagione è molto importante e ci dà una speranza in più di poter ridurre ulteriormente il ritardo in classifica. Avere ottenuto due pole position consecutive in circuiti molto differenti fra loro come Monza e Singapore ci dà una bella spinta perché significa che la macchina può essere davvero competitiva su ogni tipo di tracciato. Non è stata certo una giornata facile ma in qualifica siamo riusciti a tirare fuori tutto il meglio dalla nostra macchina mentre credo che non possano dire altrettanto i nostri principali avversari. Onestamente, pensavo che le Red Bull, che avevano dominato sin qui il fine settimana, sarebbero state davanti e che l’obiettivo possibile era il terzo posto, invece sono in pole: è stata quasi come una sorpresa pasquale! C’è stato un momento di tensione in Q2 quando qualcosa non ha funzionato con la mappatura del motore ma poi, una volta effettuata la riprogrammazione, tutto è tornato a posto. Domani sarà molto importante la partenza ma ancora di più tenere la massima concentrazione per i 61 giri di una gara molto lunga ed impegnativa sia per il fisico che per la meccanica. Le condizioni della pista saranno fondamentali perché abbiamo visto che certe parti del tracciato rimangono umide per lungo tempo quindi basterà un po’ di pioggia anche diverse ore prima della partenza per cambiare la situazione. Dovremo cercare di fare la nostra gara e sono sicuro che potremo portare a casa un bel risultato: siamo nella miglior posizione possibile per riuscirci.”

Chris Dyer: “Una grande delusione per quello che è accaduto a Felipe. Fernando ha fatto vedere qual era il potenziale della F10 e sarebbe stato bello vedere entrambe le vetture in lotta per le primissime posizioni. Purtroppo, si è verificato un problema al cambio – le cause esatte non sono ancora note – che lo ha costretto a fermarsi in pista nel suo primo giro cronometrato. Fernando è stato davvero fantastico in qualifica: in Q3 ha fatto due giri cronometrati – entrambi sarebbero stati sufficienti per la pole – eccezionali, considerato tutto quello che era successo fino all’inizio delle qualifiche, visto che non aveva mai messo insieme un giro pulito con le gomme morbide. La squadra ha fatto un ottimo lavoro nel mettergli a disposizione una macchina in grado di farlo lottare per la pole. Domani ci aspetta una corsa molto dura su un tracciato che non perdona gli errori. La gestione delle gomme sarà interessante, visto che il degrado sembra essere più accentuato di quanto accaduto nelle ultime gare: potrebbero esserci quindi delle strategie diverse dal solito.”