Maranello, 3 ottobre 2010

Con una corsa durata poco più di nove ore si è conclusa sul tracciato statunitense di Road Atlanta l’edizione 2010 dell’American Le Mans Series, il prestigioso campionato statunitense giunto quest’anno alla sua dodicesima stagione. In classe GT2 a trionfare al termine di una battaglia risoltasi solo nelle ultime curve è stata la Corvette ZR1 di Oliver Gavin, Jan Magnussen ed Emmanuel Collard, davanti alla Ferrari schierata dalla Extreme Speed Motorsports di Scott Sharp, Johannes van Overbeek e Dominik Farnbacher e ad una delle due F430 portate in pista dal team Risi Competizione, condotta da Gianmaria Bruni e Toni Vilander. La sfortunata coppia, protagonista di una straordinaria rimonta dopo una penalizzazione seguita ad un contatto nelle fasi iniziali della prova, è rimasta senza benzina a soli dieci giri dal termine, perdendo così la vetta della classifica e la possibilità di conquistare il titolo, a vantaggio di Patrick Long sulla Porsche 911 della Flying Lizard, solo quinta all’arrivo.

353 giri completati sulla distanza di oltre 1431 chilometri per l’altra F430 del team Ferrari di Houston, giunta settima di categoria ad opera dell’equipaggio composto da Jaime Melo, Giancarlo Fisichella e Mika Salo.

Dopo la prova di Silverstone e la Petit Le Mans, ora ad attendere i ferraristi è la 1000 chilometri di Zhuhai, in Cina, terzo appuntamento della Intercontinental Le Mans Cup, in programma nel fine settimana del 7 novembre.