Gran Premio del Giappone – 8 ottobre 2010
Si può dire senza tema di smentita che questo è stato un classico venerdì per la Scuderia Ferrari Marlboro, caratterizzato da un programma di lavoro ormai standardizzato: sperimentazione delle nuove soluzioni portate in pista per questa gara, definizione del miglior assetto, valutazione del rendimento dei due tipi di pneumatici messi a disposizione dalla Bridgestone. Di solito le incognite sono legate all’affidabilità e alle condizioni meteorologiche ma oggi non ci sono stati problemi di sorta. “Una prima analisi di queste due sessioni non evidenzia certo delle sorprese” – ha commentato Stefano Domenicali – “Ci aspettavamo una Red Bull molto forte e così è stato mentre è più difficile giudicare la McLaren, soprattutto alla luce di quanto accaduto questa mattina ad Hamilton. Noi abbiamo svolto quanto era nel programma e ora non ci resta che analizzare i dati e prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e per la gara. Domani c’è un’altissima probabilità di pioggia quindi tutto può accadere: bisognerà essere molto attenti a gestire le varie situazioni che si presenteranno. Dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi, senza preoccuparci di quello che fanno gli altri.”
Felipe Massa: “Mi aspettavo una Red Bull molto competitiva e forse lo è stata ancora di più delle previsioni. Detto questo, domani è probabile che avremo una qualifica sul bagnato quindi tutto può succedere: dovremo cercare di essere pronti a sfruttare al meglio ogni possibilità che si presenterà. L’obiettivo resta identico, che la pista sia asciutta o che piova, cioè qualificarci nella miglior posizione possibile. E’ un circuito piuttosto severo per le gomme a causa delle tante curve veloci, quindi anche la loro gestione sarà molto importante durante la gara. Useremo l’ala posteriore soffiata: su questo tracciato dà sicuramente un vantaggio in termini di prestazione. Possiamo ancora migliorare il comportamento della nostra macchina ma non ci si può certo aspettare chissà quali cambiamenti per quanto riguarda la prestazione.”
Fernando Alonso: “E’ soltanto venerdì quindi i tempi di oggi valgono relativamente poco. Quello che dobbiamo tenere sempre a mente è che i rapporti di forza fra le varie macchine cambiano in maniera molto significativa in funzione della pista in cui si corre: basti pensare alla McLaren, che a Spa e a Monza era fortissima mentre a Budapest e a Singapore lo era certamente di meno. Quindi direi che prima di dare un giudizio definitivo su quale sia la situazione a Suzuka meglio aspettare almeno fino a domani. In teoria la Red Bull qui sembra imbattibile, come lo è sempre stata, tranne che a Monza: però poi sono state diverse le gare in cui la domenica è stata battuta quindi, ancora una volta, aspettiamo prima di trarre delle conclusioni. Oggi non abbiamo messo insieme in un unico giro tutto il meglio che possiamo fare quindi c’è un certo margine di miglioramento. Dobbiamo analizzare i dati per capire come ci possiamo riuscire ma sono consapevole che anche gli altri faranno altrettanto. Secondo le previsioni domani pioverà. Se ciò dovesse accadere dovremo rimanere concentrati ed evitare di fare errori che, sul bagnato, si pagano a caro prezzo: poi sarà anche una questione di fortuna, quella che arriva quando ci si trova al posto giusto nel momento giusto con la gomma giusta. L’obiettivo in qualifica sarà quello di essere fra i primi cinque: poi vedremo come andranno le cose in gara. Voglio dare il benvenuto a Sergio Perez nella Ferrari Driver Academy. Sono sicuro che si troverà bene come me nella famiglia Ferrari e insieme ai ragazzi della FDA: li conosco tutti e posso dire che la comune cultura latina lo aiuterà come ha aiutato me in questo mio primo anno a Maranello.”
Chris Dyer: “E’ stata una giornata piuttosto positiva, in cui abbiamo portato a termine quanto era nel nostro programma, senza registrare particolari problemi. Abbiamo testato alcune nuove soluzioni aerodinamiche e il primo responso sembra essere favorevole. C’è ancora del lavoro da fare per mettere a punto la prestazione delle vetture, in particolare con le gomme nuove. Dobbiamo peraltro tenere presente che fare il tempo subito nel primo giro potrebbe essere meno importante visto che domani dovremmo avere una qualifica sul bagnato: se così dovesse essere ci aspetta sicuramente una giornata emozionante! Il comportamento della monoposto con tanta benzina a bordo è sembrato essere abbastanza competitivo, un aspetto certamente positivo in vista della gara di domenica.”
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