Yeongam, 23 ottobre


Fernando Alonso prenderà il via nella prima edizione del Gran Premio di Corea dalla seconda fila, mentre il compagno di squadra Felipe Massa scatterà dalla terza. Più decisivo dei rispettivi terzo e sesto tempo in qualifica, però, potrebbe essere il fatto che il pilota spagnolo partirà dal lato pulito della pista, mentre Massa da quello sporco. E’ un cliché in Formula 1 sentir dire da chi si qualifica terzo di essere felice per non aver colto il secondo posto considerando come la terza piazza sia sempre sul lato più gommato della pista, garantendo quindi una migliore trazione per una scatto più veloce allo spegnersi del semaforo rosso. Ma qui a Yeongam, dove l’ultimo strato di asfalto è stato posato solo qualche giorno fa, è ancora più vero rispetto alle altre piste che abbiamo visitato in questa stagione. Elemento che da solo potrebbe tradursi in un inusuale ordine di classifica al termine del primo dei 55 giri di gara previsti.


Mentre le Red Bull hanno monopolizzato ancora la prima fila, con Sebastian Vettel in pole position davanti a Mark Webber, la speranza di Fernando è che la maggiore aderenza che gli garantirà il lato pulito gli possa almeno permettere di potersi inserire tra il tedesco e l’australiano nel corso della prima tornata. Felipe, invece, potrebbe trovarsi in difficoltà sul lato meno aderente.

Quattro dei cinque piloti in lizza per il Campionato sono nelle posizioni di testa: il miglior giro di Lewis Hamilton, infatti, è valso al pilota McLaren la quarta posizione in griglia. L’unico dei contendenti al titolo che manca all’appello nelle prime posizioni è Jenson Button, settimo in quarta fila, mentre Nico Rosberg ha siglato il quinto crono al volante della Mercedes.

Dopo il sipario alzatosi ieri sull’ultimo nuovo circuito del calendario, alcuni cambiamenti sono stati già apportati: i cordoli sono stati aggiunti/rialzati per evitare eventuali tagli, e relativi detriti portati in pista, da parte delle monoposto, mentre l’ingresso ai box è stato spostato per ragioni di sicurezza. La Formula 1 potrebbe essere uno sport poco conosciuto in Sud Corea, eppure oggi erano presenti molti spettatori sulle tribune, e ancora di più ne sono previsti per la prima gara storica di domani. L’imprevedibile natura della pista, la sfida rappresentata dalle curve veloci, la vicinanza delle barriere in alcune sezioni e una possibile minaccia di pioggia fan sì che il diciassettesimo appuntamento del Campionato del Mondo possa essere una di quelle gare da ricordare a lungo.