Maranello, 31 ottobre

Si è chiusa con il successo di Alvaro Barba e Pierre Kaffer (AF Corse F430 GT2) la stagione 2010 dell'International GT Open. Nel fine settimana appena concluso, la prestigiosa serie è approdata a Montmelò (Barcellona), sul circuito di Catalogna, per l’ultimo appuntamento stagionale, caratterizzato da due gare molto combattute e ricche di sorpassi spettacolari.

Dopo un inizio sfortunato ed il ritiro da Gara 1 per un contatto tra Alvaro Barba ed Emmanuel Collard (JMB Stradale Racing, F430 GT2), ai leader del campionato è bastato un quinto posto in Gara 2 per mantenere il vantaggio sull'accoppiata Enrico Toccacelo e Raffaele Giammaria (Edil Cris Racing Team F430 GT2) secondi in classifica di campionato.


Importante risultato per le altre Ferrari iscritte che, in Gara 1, hanno ottenuto una straordinaria tripletta e nella seconda prova hanno conquistato un secondo ed un terzo posto. In Gara 1 il successo è stato colto infatti dalla F430 GT2 di Nelson Piquet Jr e Alvaro Parente (Aurora Energy Drink), al debutto in questa categoria. Il brasiliano ed il portoghese hanno avuto la meglio nell'accesa battaglia intrapresa con gli equipaggi Tim Mullen-Adam Christodolou (CRS Racing F430 GT2) e Philipp Peter-Michael Broniszewski (Kessel Racing F430 GT2), rispettivamente secondi e terzi al traguardo. Gara 2 è stata poi vinta da Richard Lietz-Gianluca Roda (Autorlando Sport Porsche 911 GT3 RSR) che si sono dovuti difendere strenuamente dal duo Emmanuel Collard-Dino Lunardi (JMB Stradale Racing F430 GT2) autori di un’ottima prova e secondi al traguardo, mentre sul terzo gradino del podio è salita la Ferrari di Sintu Vives e Manuel Cerqueda (Automóbil Club d'Andorra F430 GT2).

Nota di merito per il duo Enrico Toccacelo e Raffaele Giammaria (Edil Cris Racing Team F430 GT2) autori di un importante quarto posto in Gara 1 che li aveva portati ad un solo punto di distacco dai campioni, rendendo l’ultima prova ancora più combattuta. Il settimo risultato in Gara 2 non ha tuttavia permesso all’accoppiata di Edil Cris di accorciare ulteriormente le distanze.