Interlagos, 5 novembre


Se siete venuti a sapere che Fernando Alonso e Felipe Massa sono stati costretti a parcheggiare le loro F10 a bordo pista nel primo giorno di prove libere del Gran Premio del Brasile, siete perdonati nel caso abbiate pensato che quella di oggi si sia rivelata una giornata terribile. Perché di fatto così non è stato: Fernando Alonso ha infatti concluso la sessione pomeridiana con il terzo miglior tempo, con Felipe Massa in quinta posizione.

Il motore del pilota spagnolo si è ammutolito quando mancavano solo un paio di minuti alla conclusione del turno mattutino. La tranquillità sul volto di Fernando e dei membri della squadra ai box era la conferma che la sostituzione di quel V8, che aveva ormai raggiunto il limite di utilizzo in termini di chilometri percorsi, con una diversa unità per il turno pomeridiano, era stata programmata da tempo. Più insolito, invece, il problema accusato dal pilota brasiliano, costretto a fare da spettatore nel pomeriggio dopo aver completato 19 giri. Un duro salto su un cordolo ha provocato un guasto di natura elettrica al pulsante del controllo della folle, dispositivo utilizzato dai commissari di percorso nel caso una monoposto si fermi in pista con la marcia inserita. In questo modo Felipe si è ritrovato senza marce per poter ritornare ai box. Per quanto riguarda le prestazioni, comunque, la giornata è stata positiva, con molti dati raccolti con entrambe le specifiche di pneumatici, nuovi aggiornamenti aerodinamici che sembrano abbiano portato un ulteriore piccolo beneficio in termini di performance, e con entrambi i piloti contenti della maneggevolezza delle rispettive F10.



In attesa del penultimo appuntamento della stagione che andrà in scena domenica, tutti i contendenti al titolo, a eccezione di Jenson Button, le cui possibilità di confermarsi Campione del Mondo sembrano ormai remote, hanno occupato le prime posizioni nel foglio dei tempi della sessione pomeridiana. Nessuna reale sorpresa nel vedere che la Red Bull, con Sebastian Vettel e Mark Webber rispettivamente primo e secondo, si è rivelata la squadra da battere. Terzo Fernando davanti a Lewis Hamilton al volante della McLaren. Felipe, felice di essere tornato in pista davanti ai suoi entusiasti e ‘chiassosi’ tifosi dopo non essere sceso in pista nel GP del Brasile dello scorso anno, ha segnato il quinto tempo, precedendo la Renault di Robert Kubica.

Domani ci sarà l’importante sessione di qualifica, e se è vero che la F10 non sempre si è rivelata la migliore nel far lavorare al meglio le gomme già nel primo giro veloce, la cosa potrebbe non essere un problema per questo sabato. Molto alte, infatti, le possibilità di pioggia durante la sessione che deciderà la griglia di partenza. Le gomme da bagnato saranno quindi all’ordine del giorno, e scendere in pista nel giusto momento sarà fondamentale al pari della performance stessa.