Gran Premio del Brasile – 7 novembre 2010
Quindici i punti all’attivo della Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio del Brasile, frutto del terzo posto di Fernando Alonso mentre Felipe Massa si è classificato quindicesimo. Grazie a questo risultato, Fernando continua a guidare il campionato Piloti mentre il titolo Costruttori non è più raggiungibile dalla Scuderia.
Stefano Domenicali: “Prima di tutto voglio fare i complimenti alla Red Bull Racing e alla Renault per la conquista del Campionato Costruttori, un traguardo molto importante. Avevamo detto che il titolo Piloti sarebbe stato assegnato all’ultima gara e così sarà e noi arriveremo ad Abu Dhabi con Fernando in testa alla classifica. Sappiamo che sarà un’impresa portare a casa l’iride perché i nostri principali avversari sono fortissimi e lo hanno dimostrato ancora una volta oggi pomeriggio. Adesso ci attendono otto giornate cruciali. Siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare e ci prepareremo con la massima attenzione: ognuno di noi sa che deve dare il 100% nel proprio lavoro e, magari, anche qualcosa in più. Per quanto riguarda la gara, credo che Fernando abbia ottenuto il massimo possibile dopo la qualifica di ieri: i suoi primi giri sono stati eccezionali ed è riuscito a sorpassare prima Hamilton e poi Hulkenberg con decisione ma senza prendere rischi eccessivi. Poi si è trovato nella condizione di gestire la sua gara e lo ha fatto in maniera impeccabile, anche quando, dopo la safety-car, la situazione poteva essere molto complicata. Felipe è stato sfortunato al pit-stop quando un problema nel fissaggio dell’anteriore destra lo ha costretto a rientrare subito ai box per un nuovo cambio gomme: peccato, perché avrebbe potuto finire in una buona posizione. Infine, voglio ringraziare il pubblico brasiliano per il continuo supporto che ci ha dato: alla vigilia c’era chi diceva che ci sarebbe stato un clima particolare per la Ferrari, invece non c’è stato nulla del genere, a conferma della grande passione e della straordinaria sportività dei tifosi di questo Paese.”
Felipe Massa: “Oggi mi è successo di tutto ed è un vero peccato non aver ottenuto quel risultato – un buon piazzamento – che era alla mia portata nonostante la qualifica di ieri. Dopo la prima sosta, quando sono rientrato in pista, ho avvertito subito qualcosa di strano alla ruota anteriore destra e sono dovuto ritornare immediatamente ai box per cambiare nuovamente gli pneumatici. Lì la mia gara è stata praticamente compromessa. La safety-car nel finale mi ha dato un’opportunità e, infatti, ero riuscito a rimontare qualche posizione. Poi c’è stato il contatto con Buemi che mi ha rimandato indietro e, con le macchine che dovevano doppiarmi, ho perso un paio di volte contatto con i piloti con cui ero in lotta. Quando avevo pista libera riuscivo a fare buoni tempi, a conferma del fatto che il potenziale c’era. Mi sarebbe piaciuto essere lì davanti a dare battaglia ma non è stato possibile. E’ una stagione dove tutto sembra andare storto: proveremo a rifarci ad Abu Dhabi, all’ultima gara. Abbiamo ancora un traguardo importantissimo da raggiungere e faremo di tutto per riuscirci.”
Fernando Alonso: “Tutto sommato, sono soddisfatto di questo risultato. Abbiamo perso soltanto tre lunghezze dal nostro più immediato inseguitore e, considerato come si erano messe le cose ieri in qualifica, è andata bene: se stamattina mi avessero detto che sarebbe finita così ci avrei messo la firma! Voglio fare i complimenti alla Red Bull e alla Renault per il titolo Costruttori: essere riusciti ad arrivare al vertice in così pochi anni è un grande merito. Siamo stati molto cauti nelle primissime curve perché tutti erano aggressivi e non volevamo rischiare un contatto. Poi abbiamo perso subito troppo terreno rispetto a Vettel e a Webber: ci sono voluti diversi giri per riuscire a superare Hulkenberg mentre passare Hamilton non è mai una cosa agevole. Il passo di gara era buono, come avevamo visto venerdì. Quando c’è stata la safety-car abbiamo pensato che ci potesse essere un’opportunità per attaccare ma fra me e Mark c’erano troppi doppiati e c’è voluto troppo tempo per passarli: peccato, perché in quella fase la macchina era davvero molto competitiva. Ora andiamo ad Abu Dhabi: sappiamo quello che dobbiamo fare e che il titolo dipende da noi.”
Chris Dyer: “Siamo molto dispiaciuti per Felipe, che aveva tutte le carte in regola per fare una bella gara. Purtroppo c’è stato un problema al pit-stop che lo ha costretto a rientrare immediatamente al box, mettendolo praticamente fuori gara. Per quanto riguarda Fernando ha ottenuto il massimo risultato possibile, alla luce di quello che era successo ieri in qualifica. La sua condotta di gara è stata perfetta, con dei primi giri fantastici in cui è riuscito a sbarazzarsi prima di Hamilton e poi di Hulkenberg e, successivamente, una gestione molto accorta della macchina e della strategia. C’è stata un po’ di tensione in occasione della ripartenza dopo la neutralizzazione perché le due McLaren avevano scelto di montare pneumatici nuovi: sapevamo che era possibile che le gomme degradassero quindi avremmo potuto essere in difficoltà. Fortunatamente in quel momento il nostro passo di gara era molto buono e siamo riusciti a gestire il vantaggio su di loro. Il nostro obiettivo era di arrivare all’ultima gara ancora in lotta per il titolo e ci siamo riusciti, anzi arriviamo lì con un pilota in testa alla classifica. Sicuramente sarà dura ma faremo di tutto per portare a casa questo campionato.”
Comments
Nessun commento presente
Add Comment