La Lamborghini Murciélago è stata una delle più celebri e straordinarie supersportive di tutti i tempi e la sua fama l’accompagnerà per sempre, ora che la produzione di questa serie è giunta al capolinea. L’11 maggio 2010, dagli storici stabilimenti della Casa del Toro a Sant’Agata Bolognese è infatti uscita l’ultima Murciélago, venduta a un cliente svizzero: una LP 670-4 SuperVeloce color “Arancio Atlas” che si fregia del numero di serie 4.099. La Murciélago non solo ha il primato della dodici cilindri Lamborghini più prodotta di tutti i tempi, ma si classifica anche fra le supersportive più ambite al mondo.

La "fine della produzione" della Murciélago è stata celebrata in azienda il 5 novembre 2010, con una mostra speciale delle auto V12 più significative della storia Lamborghini, seguito da una parata a Sant'Agata Bolognese.
Le vetture supersportive come la GT 350, la Miura, la Countach e la Diablo SV hanno scortato una Murciélago del Museo Lamborghini nel corso di un simbolico "Last Ride" fuori dalle porte della fabbrica Lamborghini.

“Per quasi dieci anni la Murciélago è stata l’icona del marchio Lamborghini e ha ottenuto un successo clamoroso” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Automobili Lamborghini. “La Murciélago è la pura incarnazione della filosofia del nostro marchio. Il suo design estremo, senza compromessi e inconfondibilmente italiano è già leggendario nel mondo delle auto sportive. Eppure per Lamborghini la storia continua: nel 2011 il modello che raccoglierà il testimone della Murciélago segnerà un altro grande passo avanti, verso un futuro fatto di tecnologie ancor più all’avanguardia e di linee ancor più accattivanti.”

Supersportiva dal temperamento deciso e dalla forza dirompente, la Murciélago, diede inizio, sin dalla sua presentazione nel 2001, ad una nuova era per il marchio Lamborghini: tecnologie avanzatissime e qualità eccellente al servizio di una concezione di design intramontabile. Ancora oggi le linee della Murciélago si distinguono per la loro sinuosità: un design ampio, a basso profilo, caratterizzato da un abitacolo proteso in avanti e da una lunga coda rigida e affusolata, in cui linee morbide si alternano a bordi acuminati in una combinazione davvero unica. Come uniche sono le portiere con apertura verso l’alto.



Esiste una versione ancora più estrema: la Murciélago Roadster. Con una potenza di 640 CV perfettamente controllabili, non vi è esperienza di guida più intrigante; ogni chilometro è un viaggio nell’occhio del ciclone. Anche nella versione Roadster la Murciélago non conosce compromessi ed è dotata di un tetto progettato soltanto per proteggere dalle intemperie.

Da sempre questo design straordinario è il risultato della combinazione di linee sinuose, prestazioni mozzafiato, una precisione di guida millimetrica e una stabilità sorprendente alle alte velocità. Ecco perché da sempre i piloti professionisti di auto sportive trovano nella guida della Murciélago il non plus ultra. La prima generazione montava un V12, con cilindrata di 6,2 litri e potenza di 580 CV, disposto longitudinalmente davanti all’asse posteriore; nella seconda generazione, la Murciélago LP 640, la cilindrata è salita a 6,5 litri e la potenza è aumentata a 640 CV.

Anche in seguito si è dato spazio al miglioramento e Lamborghini non ha smesso di perfezionare la sua auto. La vita di questa supersportiva è stata coronata, quest’anno, dalla Murciélago LP 670-4 SuperVeloce: con una potenza incrementata a 670 CV, un peso ridotto di altri 100 kg, nonché linee ancora più taglienti ed affusolate. Mozzafiato: un’unica parola per definire le performance della SuperVeloce. Il che significa: uno scatto bruciante da 0 a 100 Km in soli 3,2 secondi e un perfetto equilibrio tra potenza e resistenza aerodinamica a 342 km/h.

Con la produzione della Murciélago, Lamborghini ha dimostrato il suo indiscusso know-how in termini di strutture leggere e materiali hi-tech. Fin da subito ha infatti dotato questa Supersportiva di componenti ultraresistenti in fibra di carbonio, in combinazione con un telaio tubolare in acciaio, proprio come un’auto da corsa. La fibra di carbonio è stata utilizzata per il tunnel centrale, per il pianale e per la maggior parte dei componenti della scocca esterna, nonché per numerosi elementi dell’abitacolo e della componentistica tecnica.
Una vera e propria filosofia della leggerezza che verrà ulteriormente migliorata da Lamborghini per l’erede della Murciélago.

Dal 2001 al 2010 sono usciti dagli stabilimenti di Sant’Agata Bolognese ben 4.099 esemplari Lamborghini Murciélago: un numero impressionante, anche confrontato con le precedenti Miura, Countach o Diablo. E l’ultimo esemplare di questa serie, certamente speciale come il suo numero di serie, è stata una LP 670-4 SuperVeloce, caratterizzata da un imponente alettone e dall’inconfondibile “Arancio Atlas”, venduta ad un cliente svizzero. In tutto il mondo gli appassionati di supersportive potranno iniziare a rimpiangere la Murciélago, ma nel 2011, con la sua erede, si aprirà per Lamborghini una nuova epoca nella storia delle supersportive... e sarà la nascita di un’altra auto leggendaria.