Maranello, 21 novembre 2010

Sotto una pioggia battente si è conclusa la ventesima edizione della 6 Ore di Vallelunga, gara di durata ormai divenuta un classico di fine stagione che quest’anno ha visto la partecipazione di ben cinquantaquattro vetture. Ad avere la meglio nello schieramento della Gold Cup, riservata alle vetture Gran Turismo, una delle quattro F430 portate in pista dalla scuderia AF Corse, affidata alla conduzione di Luca Rangoni, Alessandro Garofano e Marco Mapelli, davanti ad un’altra Ferrari, quella del Kessel Racing, di Michael Broniszewski e Philipp Peter e alla Porsche 997 GT3 di Stefano Borghi, Gianluca De Lorenzi e Rino Mastronardi. Si è conclusa in dodicesima posizione assoluta - undicesima di categoria - l’avventura dei due protagonisti del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli – Giorgio Sernagiotto e Stefano Gai – al volante di un’altra delle quattro vetture portate in pista dal team piacentino di Amato Ferrari, affiancati dall’esperto Emanuele Pirro al debutto su una rossa. Partito dall’ottava piazzola della griglia, il trio è stato capace di rimontare fino alla terza piazza, per poi retrocedere a causa della rottura del radiatore nella quinta ora, quando era Gai al volante. Il fine settimana ha riservato poca fortuna a Giancarlo Fisichella, a bordo della Ferrari n°5 di AF Corse, accanto a Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini. A dispetto di una qualifica compromessa da una prolungata sosta ai box in seguito ad un lungo di Perazzini, la formidabile prestazione del pilota romano e la sapiente gestione di tutto l’equipaggio era riuscita a far rimontare la vettura dall’undicesima posizione sino alla testa della corsa. A soli venti minuti dal termine un’uscita di pista di Fisichella alla curva Cimini è costata al pilota romano una contusione al ginocchio e la retrocessione all’ottavo piazzamento.