Cheste, 2 febbraio

E’ un Fernando Alonso sorridente quello che ha lasciato il circuito “Ricardo Tormo” al termine del debriefing che ha concluso la seconda giornata di prove che la Scuderia Ferrari Marlboro ha svolto su questo tracciato. Del resto, gli ottocento chilometri accumulati nelle prime due giornate di sviluppo della F150 costituiscono una buona base su cui fondare il lavoro delle prossime settimane: significa essere partiti con il piede giusto, almeno sotto il profilo dell’affidabilità. Quanto alle prestazioni è ovviamente troppo presto per trarre alcun tipo di conclusione: l’1.13.307 di oggi, miglior tempo assoluto, lascia il tempo che trova perché è impossibile sapere in che condizioni di carico di benzina e di utilizzo degli pneumatici hanno girato gli altri piloti in pista, come ha sottolineato lo stesso Fernando: “Qui avevamo tre tipi di pneumatici a disposizione e fra loro c’è una differenza di prestazione significativa, qui valutabile fra i sei e i sette decimi. Diventa quindi troppo difficile paragonare le prestazioni fra le varie macchine.”

“Sono soddisfatto del lavoro svolto oggi” – ha dichiarato il pilota spagnolo – “Ieri ci siamo concentrati soprattutto sulla funzionalità della vettura, sulla verifica che tutto fosse a posto, mentre in questa seconda giornata abbiamo potuto approfondire un po’ di più la conoscenza del suo comportamento, anche in condizioni di carico di benzina differenti, facendo le prime modifiche all’assetto. Ad esempio, abbiamo cercato di mettere a posto il sovrasterzo e di trovare delle soluzioni per combattere il degrado degli pneumatici sulla lunga distanza.”

Qualche piccolo problemino, legato all’esecuzione di alcune modifiche all’assetto della vettura, ha rallentato il lavoro stamattina ma ciò non ha impedito che il programma previsto fosse interamente portato a termine. “Sono situazioni normalissime quando si inizia lo sviluppo di una macchina completamente nuova” – ha spiegato Fernando – “sotto il punto di vista dell’affidabilità questa è sicuramente una buona partenza. La F150 si è dimostrata molto solida e ne siamo contenti: se saremo competitivi lo capiremo davvero solamente in Bahrain.”

A seguire il test c’era anche Felipe Massa, che domani sarà al volante della F150. Il suo compagno di squadra partirà in mattinata alla volta di Maranello, dove, il giorno successivo, sarà impegnato in una giornata di lavoro al simulatore.