Maranello, 16 aprile

Ad un mese dal calcio di inizio di Sebring, l’American Le Mans Series è tornata in pista sulle strade di Long Beach, nel sud della California, per il secondo appuntamento stagionale. Dai dodici giri di lancette della prova disputata in Florida si passa ad una corsa della durata di due ore, che vedrà al via ben trentuno vetture. Un incidente occorso alla 458 Italia GT2 portata in pista da Risi Competizione durante il turno di qualifica appena concluso sullo storico tracciato cittadino, ha impedito ai portacolori del team Ferrari di Houston – Jaime Melo e Toni Vilander – di ottenere un buon piazzamento in griglia. Il violento impatto contro le barriere di protezione della seconda curva ha irreparabilmente danneggiato l’ala posteriore, costringendo il pilota brasiliano, allora al volante, a parcheggiare la vettura nei box sino al termine della sessione. Una partenza dal fondo dello schieramento attende lo sfortunato equipaggio, mentre la sesta e settima piazzola saranno occupate dalle altre due 458 Italia GT2 schierate dal team Extreme Speed Motorports di Scott Sharp – Johannes van Overbeek e Ed Brown – Guy Cosmo, autori del sesto (1.20.167) e settimo (1.20.176) miglior crono. Leader di categoria della corsa, in programma oggi pomeriggio alle 16.30, la BMW M3 di Dirk Mueller - Joey Hand (1.19.090), davanti alla Chevrolet Corvette ZR1 di Oliver Gavin - Jan Magnussen (1.19.137) ed all’altra BMW M3 di Bill Auberlen - Dirk Werner (1.19.447).