GP della Turchia - Progressi compiuti, ma quanto?
Gli ingegneri della Scuderia Ferrari Marlboro avevano un chiaro piano d’azione per le due sessioni di prove libere di oggi: tirare fuori la solita comparazione tra pneumatici e lavorare sul settaggio, così come provare i nuovi conponenti aerodinamici introdotti sulla 150° Italia, cioè gli alettoni anteriore e posteriore rinnovati e le nuove prese dei freni. Comunque, gli dei del tempo avevano altri piani, dato che hanno afflitto con la pioggia tutti i 90 minuti della mattina. Queste non sono del tutto delle cattive notizie, perché nonostante la pista bagnata abbia reso più difficile assestare i cambiamenti aerodinamici, ha dato anche la possibilità alla squadra e ai piloti di valutare gli pneumatici Pirelli con la pioggia: un’opportunità accaduta poche volte durante l’anno dato che le scorte di pioggia sono state scarse fin dall’inizio dei test invernali. Il sole è uscito in tempo per asciugare la pista per la sessione del pomeriggio nella quale il tre volte vincitore del GP turco Felipe Massa ha ottenuto il sesto tempo e Fernando Alonso, che è stato ostacolato prima da un problema idraulico e poi da un testacoda senza danni quando con troppo ottimismo ha attivato l’ala mobile, ha finito in undicesima posizione.
Fin dalla Cina, il principale argomento della F1 è stato quale dei team ha fatto maggiori progressi durante le tre settimane di pausa e di certo non c’è ancora una risposta sicura. Da un lato, entrambi i piloti Ferrari hanno percepito che la pesante mole di lavoro fatta da Maranello ha prodotto risultati. Comunque, tra gli altri team in gara, sembrerebbe che la Mercedes ha fatto dei progressi notevoli, perché dietro Jenson Button, che ha fatto il tempo più veloce per la McLaren, c’è Nico Rosberg per la Mercedes; questi due piloti sono stati gli unici che hanno superato la barriera di 1m 27s. Dietro di loro, si posizionano i rispettivi compagni di squadra, con Lewis Hamilton quarto e Michael Schumacher quinto.
Mark Webber per la Red Bull è arrivato quinto, proprio davanti a Felipe Massa, ma il compagno di squadra dell’australiano, il campione del mondo in carica e attuale leader della classifica, Sebastian Vettel, non ha preso parte alla sessione del pomeriggio a causa di un brutto incidente che ha danneggiato la sua Red Bull, andando in testacoda durante la mattinata. C’è ancora un’altra ora di prove libere domani mattina per la Scuderia per fare ulteriori valutazioni sulle modifiche apportate e per prepararsi per i due momenti chiave del weekend – la qualifica e la gara.
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