GP di Spagna - Un passo avanti in Spagna
Fernando Alonso e Felipe Massa sono convinti che gli aggiornamenti introdotti sulla Ferrari 150° Italia abbiano garantito un piccolo miglioramento in termini di prestazioni. Il fatto che il nostro pilota spagnolo sia finalmente riuscito a sbloccare la morsa che lo vedeva “parcheggiato” in quinta posizione sulla griglia di partenza in questa stagione, ha però più a che fare con le sue capacità piuttosto che con la vettura. Lo stesso pilota ha dichiarato di non avere parole per esprimere la sensazione provata in quel giro perfetto che gli ha permesso di ottenere il miglior piazzamento in griglia dell’anno: Alonso infatti partirà in quarta posizione, sul lato esterno della seconda fila. Il compagno di squadra Felipe Massa ha invece avuto più difficoltà: dopo aver fatto fatica nel trovare il giusto bilanciamento della propria monoposto nel corso dell’intero fine settimana, il pilota brasiliano ha segnato l’ottavo tempo in qualifica. L’intenso programma di sviluppo portato avanti a Maranello nelle ultime settimane vale quindi una sola posizione in griglia? Bisogna ricordare che stare fermi in Formula 1 equivale a scivolare indietro nelle prestazioni: quindi, anche se il Cavallino Rampante sta “galoppando” come mai fatto prima, anche le altre squadre stanno lavorando sui rispettivi aggiornamenti.
Lo scorso anno le Red Bull hanno completamente dominato a Barcellona. Situazione che sembra ripetersi, con Mark Webber, vincitore in Spagna nel 2010, che ha conquistato la pole position davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel. Fernando, la cui buona prestazione in qualifica dovrebbe far aumentare il numero di bandiere Ferrari che domani sventoleranno sulle tribune, partirà all’esterno di Lewis Hamilton, terzo con la McLaren. La terza fila, invece, vede Jenson Button con l’altra McLaren davanti alla Renault di Vitaly Petrov. Felipe, invece, condividerà la terza fila con Nico Rosberg al volante della Mercedes.
In tutta onestà, i precedenti Gran Premi disputatisi su questa pista si sono rivelati diverse volte noiosi a causa delle caratteristiche del tracciato e per la difficoltà nel compiere sorpassi. Con le nuove regole, anche se non è detto che si arriverà a quanto visto a Istanbul due settimane fa, ci si può aspettare invece una domenica pomeriggio con molte manovre di sorpasso. Molto dipenderà dal degrado degli pneumatici, che sarà significativo, mentre l’attuale differenza prestazionale tra le Pirelli a mescola morbida e quelli a specifica dura fa sì che rientrare nel giro giusto per effettuare il pit stop – lo scenario più plausibile ne prevede tre per pilota – potrebbe fare una differenza di molte posizioni sulla classifica finale di gara. Partendo dalla quarta posizione, Fernando deve puntare a un altro podio, mentre Felipe spera in un importante arrivo in zona punti.
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