Montmelò, 22 maggio

Quest’oggi Fernando Alonso ha entusiasmato il pubblico spagnolo presente al Circuit de Catalunya con una fantastica dimostrazione di capacità di guida, ma alla fine le migliori prestazioni delle monoposto di due dei nostri avversari diretti lo hanno costretto a doversi accontentare del quinto posto. Per Felipe Massa, invece, un pomeriggio difficile, conclusosi prematuramente con un ritiro per un problema al cambio quando mancavano pochi giri alla bandiera a scacchi. Sebastian Vettel ha colto la quarta vittoria stagionale, raggiunto sul podio dai due piloti McLaren: secondo Lewis Hamilton e terzo Jenson Button.


Con lo spegnersi del semaforo rosso, Vettel attaccava il compagno di squadra Webber che scattava dalla pole position. Con le due Red Bull in lotta e grazie a un’ottima partenza, Fernando riusciva a balzare in testa, scatenando gli applausi del pubblico spagnolo. La Ferrari 150° Italia guiderà così la corsa nei primi due stint di gara, con tutti i piloti di testa, a eccezione di Button, che faranno in totale quattro fermate ai box per cambiare le gomme. Come previsto, il DRS (il sistema di ala mobile posteriore) qui al Montmelò non si è rivelato così efficace come in Turchia. Alonso riusciva così a tenersi i rivali alle spalle. Vettel provava a passare in testa fermandosi ai box un giro prima di Alonso per il suo primo cambio gomme, ma non era sufficiente per avere la meglio sulla Ferrari: Fernando e Webber, rientrati ai box nello stesso istante, riprendevano la via della pista nello stesso ordine. Bisognava aspettare fino al secondo pit-stop, alla tornata 18 per Vettel, al 19esimo giro per Webber e Fernando, per vedere il tedesco prendere la leadership della corsa. Hamilton era invece protagonista di un secondo stint lungo, rientrando ai box al giro 23: sarà questo il momento chiave della gara, con il pilota McLaren che rientrerà in seconda posizione davanti allo spagnolo e all’australiano, tra loro in piena battaglia, e che fino al termine della corsa metterà sotto grande pressione il Campione del Mondo in carica.

I due piloti di testa prendevano il largo nei confronti di Fernando, che nel frattempo faceva tutto il possibile per tenersi alle spalle Webber. I due venivano però superati da Button, che sfruttava il vantaggio di essere con gomme morbide rispetto ai due avversari che montavano pneumatici di mescola dura. Quella stessa mescola che dimostrava di non adattarsi alla perfezione alla Ferrari, e con la quale Fernando completerà quasi metà gara. In occasione dell’ultimo pit-stop, Webber aveva la meglio su Fernando dopo essere rimasto in pista qualche giro in più rispetto al ferrarista: da quel momento l’ordine rimarrà immutato fino alla bandiera a scacchi. Per quanto riguarda Felipe, il pilota brasiliano sembrava soffrire più del suo compagno di squadra con le gomme dure, uscendo indenne da un testacoda, ma scivolando gradualmente dalla zona punti prima di parcheggiare la sua vettura a bordo pista a sei tornate dal termine. Dopo i 66 giri di gara, completati solo dai primi quattro classificati perché il resto del gruppo veniva doppiato, le due Mercedes terminavano alle spalle di Fernando con Schumacher sesto e Rosberg settimo, con Heidfeld, Perez e Kobayashi nelle rimanenti posizioni a punti.

Quando si è protagonisti di una gara non positiva, la miglior cosa da fare è tornare in pista il prima possibile per cercare di far meglio. La Scuderia Ferrari Marlboro e le altre squadre non dovranno aspettare molto, dato che tutti torneranno in azione già il prossimo giovedì per il primo giorno di prove libere del sesto appuntamento stagionale, il famoso Gran Premio di Monaco.