GP del Canada - Al Casinò di Montreal non escono il 5 e il 6. La Scuderia beffata in una gara caotica
Soltanto otto i punti all’attivo della Scuderia Ferrari al termine del Gran Premio del Canada, frutto del sesto posto di Felipe Massa. Fernando Alonso è stato costretto al ritiro al giro 36 dopo una collisione con quello che poi sarebbe stato il vincitore della gara, Button: lo spagnolo ha visto così interrompersi una serie di gare a punti che durava dal Gran Premio del Belgio dello scorso anno. Dopo sette gare, Fernando e Felipe occupano rispettivamente il quinto e il sesto posto nella classifica Piloti mentre la Scuderia mantiene la terza posizione in quella riservata ai Costruttori.
Stefano Domenicali: “C’è molto rammarico in noi al termine di questo caotico Gran Premio del Canada. Oggi avevamo il potenziale per lottare per la vittoria ma tutto quello che poteva andare storto ha preso questa direzione. Alla fine, il sesto posto di Felipe è certamente un risultato duro da mandar giù se si pensa a come è finita la gara. Due episodi in particolare – il contatto di Fernando con Button e il doppiaggio di Karthikeyan che ha provocato l’uscita di pista di Felipe – lasciano tanto amaro in bocca. Ora dobbiamo cancellare dalla nostra testa questa domenica ma non il fatto che il livello della nostra prestazione è stato all’altezza della situazione, così come si era visto due settimane fa a Monaco. Dobbiamo ripeterci già a partire da Valencia e poi migliorarci in vista di quelle gare, penso innanzitutto a Silverstone, dove l’efficienza aerodinamica conterà di più e magari la nuova interpretazione del regolamento sugli scarichi potrebbe cambiare i rapporti di forza in campo.”
Fernando Alonso: “E’ andato tutto di traverso, sin da questa mattina quando abbiamo visto che pioveva. Avevamo fatto la miglior qualifica dell’anno e ci siamo ritrovati a partire dietro la safety-car quando sentivo che le intermedie per me erano le migliori gomme. Quando le abbiamo montate allora è arrivato il diluvio e la bandiera rossa che ha consentito a chi non aveva cambiato gli pneumatici di farlo praticamente gratis. Infine c’è stato il contatto con Button che, come ultima beffa, si è risolto con la mia macchina ferma in bilico su un cordolo, senza possibilità di ripartire. E’ un vero peccato perché oggi avevamo davvero un buon passo di gara ma siamo stati sfortunati: non è la mia sensazione, è un fatto. Quando non si raccolgono punti allora bisogna cercare di voltare subito pagina e guardare alla prossima gara. Credo che a Valencia potremo fare bene perché anche quello è un circuito su cui la nostra macchina dovrebbe andare bene, come si è visto anche qui. Il campionato non è ancora finito ma è chiaro che dobbiamo sperare negli errori altrui per avere delle speranze. Il livello della nostra prestazione qui è stato buono, in particolare per le caratteristiche del circuito ma anche per gli aggiornamenti che abbiamo portato. Dobbiamo continuare a testa alta, avere fiducia nelle nostre capacità e lavorare tanto.”
Felipe Massa: “Non è un sesto posto che mi possa soddisfare, visto il potenziale che avevamo a disposizione. Le mie chance di finire sul podio e, visto come sono andate le cose, di lottare per la vittoria sono svanite nel doppiaggio di Karthikeyan: lui andava molto piano sulla parte asciutta della pista ma poi, quando lo stavo superando passando sul bagnato, ha riaccelerato e io ho perso il controllo della vettura finendo contro il muro. Grazie alla successiva safety-car sono riuscito a riaccordarmi al gruppo e poi, nel finale, ho sorpassato diverse macchine fino a risalire alla sesta posizione. Sono arrabbiato, inutile negarlo. Abbiamo fatto una buona qualifica ed eravamo nei primi tre fino alla bandiera rossa. Poi è successo quello che è successo e tutto è sfumato. Sono contento di come si è comportata la macchina, sia con le gomme da bagnato estremo che con quelle da asciutto mentre con le intermedie ero un po’ più in difficoltà. Ora andiamo a Valencia, una pista dove potremo essere competitivi, visto che ha delle caratteristiche abbastanza simili a questa. Avremo le gomme medie, che abbiamo provato venerdì scorso: vedremo che tipo di aderenza offriranno.”
Pat Fry: “E’ stata una gara a dir poco caotica, in cui non abbiamo raccolto quanto era nelle nostre possibilità. Gli eventi non ci sono stati certamente favorevoli, a cominciare dalle condizioni meteorologiche: oggi, considerato anche quello che si era visto in qualifica, potevamo lottare per la vittoria anche sull’asciutto. Nella prima parte della gara sentivano la macchina in maniera diversa: per Fernando le intermedie erano più veloci e da qui era scaturita la scelta di farlo rientrare per montarle. Poi è iniziato a piovere con forza ed è arrivata la bandiera rossa. E’ stata una lotteria e non sono usciti i nostri numeri, questo è un fatto indiscutibile. Ora dobbiamo guardare avanti e archiviare questa gara al più presto, senza lasciarci prendere dallo sconforto. La squadra ha lavorato bene pur in condizioni molto difficili. Per quanto riguarda la prestazione in questo weekend la distanza dai migliori sembra essersi ridotta. Purtroppo, non ne abbiamo visto i frutti nell’ordine d’arrivo della gara. Dobbiamo guardare avanti e cercare di proseguire su questa strada, migliorando la vettura: prima o poi arriveranno anche i risultati.”
Gara
Pilota
Pos.
Tempo
Gap
Giri
GV
Massa
6°
4:05.12.762
+33.225
70
1.19.148
Alonso
R
3:12.19.459
-
36
1.34.223
Meteo: aria 19 °C, asfalto 20 °C; coperto, temporali a tratti. Telai: Alonso 290, Massa 289
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