LA GRANDE SPORTIVA ALFA PER GLI SFONDARE ANCHE NEGLI USA
Per raggiungere questo risultato si è partiti dalle ottime premesse dell’affascinante prototipo Brera che aveva entusiasmato la stampa e il grande pubblico come dimostrano i prestigiosi riconoscimenti internazionali: il “Best of Show”, assegnatole dalla rivista Autoweek al Salone di Ginevra; il “Best of Show” nella categoria Prototipi al Concorso d’eleganza di Villa d’Este; 2 premi di categoria al Challenge Bibendum 2002, uno come “one of the most elegant in the world”; e il titolo di “the most fascinating car” del quale è stata insignita al Super Car Rally 2002 da Parigi a Montecarlo. Un curriculum di tutto rispetto, dunque, che oggi eredita la nuova Alfa Brera in commercio alla fine del 2005.
Stile affascinante
Disegnato da Giorgetto Giugiaro, il modello rappresenta lo stato dell’arte nel campo dei coupè ponendosi come un’auto forte e compatta, padrona della strada e con una spiccata personalità. Innanzitutto, questo affascinante “2+2” vanta dimensioni generose: è larga 1.830 millimetri, lunga 4.413, alta 1.372, e con un passo di 2.525 millimetri, anche se la profonda rastrematura del frontale e del posteriore conferiscono al modello un’impressione di grande compattezza. Senza per questo togliere eleganza a quelle linee che scorrono morbide, davanti come dietro, fino ai paraurti integrati e ai gruppi ottici con profilo a cuneo convergente.
La linea esterna, poi, è un susseguirsi di citazioni classiche, luogo ideale dove gli stilemi tradizionali del Marchio sono riletti in chiave moderna. Basta un rapido sguardo per scoprirli. Ecco, per esempio, un lunotto che ricorda quello storico della Giulietta Sprint. O ancora il posteriore, che ripropone i tratti distintivi degli ultimi modelli Alfa Romeo. Citazione anche nel frontale: il cofano richiama quelli degli anni Cinquanta, quando a dominare era lo scudetto incastonato al centro. Infine, i fari posteriori ampliati e le quattro uscite di scarico contribuiscono a rafforzare l’impressione di una potente vettura sportiva, allo stesso modo dei pneumatici generosi e dei cerchi in lega dal designo sportivo (di serie sull’intera gamma).
Insomma, Alfa Brera si pone su una linea di continuità con il passato ampliandone però lo spazio interno e la vivibilità. In particolare, un’auto di grande temperamento ha nel posto di guida il fulcro intorno al quale è disegnato l’ambiente interno: Alfa Brera non fa eccezione, com’è naturale per una vettura nata per offrire prestazioni esuberanti coniugate ad un design dal forte impatto visivo.
Interni sofisticati ed accoglienti
Disponibile in due allestimenti, tutti dal ricco equipaggiamento elettronico e telematico, Alfa Brera assicura sempre un ambiente accogliente e molto sofisticato, grazie all’impiego di forme originali, colori accattivanti e materiali pregiati per mostrine, plancia e sedili. Insomma, gli interni del nuovo modello rappresentano il massimo livello di sportività distintiva. Impressione rafforzata anche dall’adozione di soluzioni innovative come, per esempio, l’ampio tetto in cristallo fisso che aumenta la luminosità interna e la sensazione di spazio per i passeggeri, oltre a dare maggiore slancio alla linea della vettura. Tra l’altro, i sedili propongono appoggiatesta integrati e presentano una chiara impronta sportiva senza per questo pregiudicare il comfort che si mantiene tra i migliori del segmento. Senza contare che, ribaltando i sedili posteriori, la capacità del bagagliaio passa da 236 a 546 litri, un valore che bene esprime il generoso piano di carico.
Tecnica motoristica d’eccellenza
Cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa è il motore. Sotto una linea affascinante e di forte personalità, infatti, le vetture nascondono una gamma di eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni. Lo stesso accade per l’Alfa Brera che propone due propulsori a benzina JTS (2.2 da 185 CV e 3.2 da 260 CV) e un turbodiesel 2.4 JTDm da 200 CV (disponibile nel 2006) con filtro DPF di serie, abbinati a un cambio a 6 marce ad impostazione sportiva. Un’automobile, insomma, capace sì di prestazioni esaltanti ma adatta all’uso sulle strade di tutti i giorni.
Sicurezza e comportamento dinamico da prima della classe
Stile affascinante, grande temperamento e tecnica motoristica d’eccellenza. A questi tratti distintivi, l’Alfa Brera ne propone altri giocando le sue carte migliori nel campo della sicurezza e del comportamento dinamico. Infatti, se il “piacere di guidare” è da sempre uno dei punti di forza delle auto del Marchio, il “piacere di viaggiare” diventa una scelta obbligata quando, oltre al temperamento Alfa, la vettura deve assicurare un ottimo comfort. Per questo motivo l’Alfa Brera adotta sospensioni a quadrilatero alto e Multilink. Si tratta di uno schema che assicura eccellenti prestazioni dinamiche e, nello stesso tempo, un ottimo comfort. In questo modo, chi siede dietro il volante domina al meglio il comportamento da grande sportiva che contraddistingue la vettura ma non rinuncia certo all’elevato comfort di marcia garantito dalle sospensioni. Infine, l’Alfa Brera aggiunge un assetto sportivo; la trasmissione integrale Q4 sulla motorizzazione 3.2 V6; e i più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura (il sofisticato VDC, con taratura sportiva e non intrusiva, completo di ASR e di MSR).
Sicura, potente e dallo stile originale, Alfa Brera segna un ulteriore passo in avanti nel campo dei coupè, una particolare fascia che da sempre vede protagonista internazionale la Casa italiana e la sua lunga tradizione.
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