Beirut, 4 settembre

Si è conclusa ieri sera l’esperienza mediorientale di Giancarlo Fisichella, ospite di una serie di eventi organizzati in collaborazione con Philip Morris International con lo scopo di avvicinare il pubblico alla Formula 1, sconosciuta ai più nelle aree non interessate da competizioni motoristiche. In un viaggio articolato in due distinte tappe di cui la prima ospitata dalla israeliana Eilat ed una seconda da Beirut, in Libano, il pilota romano, a disposizione della Scuderia Ferrari per le attività commerciali e sportive legate allo sviluppo della vettura, ha raccontato della sua esperienza di pilota di Formula 1 e del suo attuale impegno nei campionati Gran Turismo al volante della nuova 458 Italia. Momenti indimenticabili per Fisichella, che sulla via di casa ha così commentato la sua prima visita in Medio Oriente: “E’ sempre interessante venire a contatto con culture diverse, forse uno dei lati più belli del mestiere di pilota, ma lascia un segno davvero indelebile vedere la reazione delle persone che non conoscono questo sport e non hanno mai visto una Formula 1 da vicino, o forse neanche in televisione, in luoghi troppo spesso al centro di tristi fatti di cronaca. Mi ha profondamente colpito la curiosità che ho visto intorno ai simulatori messi a disposizione dall’organizzazione: sono bastati alcuni giri dimostrativi e qualche consiglio per generare un entusiasmo che farò fatica a dimenticare”.