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10 September 2011

GP d’Italia - Nessuna bacchetta magica

Monza, 10 settembre

Nella conferenza stampa FIA del venerdì, a Stefano Domenicali è stato chiesto che cosa mai cambierebbe alla Ferrari se avesse a disposizione una bacchetta magica. Essendo una persona da sempre con i piedi per terra, il team principal della Scuderia spiegava che, se mai una bacchetta magica fosse disponibile, allora sarebbero altre le cose più importanti per cui utilizzarla in questo mondo piuttosto che cambiare una squadra di Formula 1.


Le bacchette magiche, tuttavia, non esistono, e la sessione di qualifica di questo pomeriggio ne è stata la conferma, con la griglia di partenza che offre un quadro preciso dell’attuale rapporto di forze nel Circus. Cosa di cui Fernando Alonso ne è consapevole, sottolineando come il quarto posto di fatto sia la sua posizione in griglia più frequente in questa stagione. Un risultato non negativo, certamente sufficiente per aspirare a un arrivo a podio nel Gran Premio d’Italia di domani. Al volante dell’altra Ferrari 150° Italia, Felipe Massa avrà una perfetta visuale dell’ala posteriore del suo compagno di squadra dato che quest’oggi ha segnato il sesto miglior tempo, che vale un posto all’esterno della terza fila. Su un tracciato che non ci si aspettava giocasse a favore della Red Bull, il leader in campionato Sebastian Vettel è comunque riuscito a mettere quasi mezzo secondo tra il tempo con cui ha conquistato la pole position e il crono del secondo classificato Lewis Hamilton con la McLaren. Fernando avrà invece la McLaren di Jenson Button al suo interno in seconda fila, mentre Felipe affiancherà Mark Webber, quinto, con la seconda Red Bull. La squadra ha lavorato duramente per tutto il fine settimana, non solo per migliorare la monoposto durante le tre sessioni di prove libere e in qualifica per raggiungere questo risultato di tutto rispetto, ma anche su molti altri fronti: ogni aspetto del lavoro della squadra è infatti sotto esame essendo questa la gara di casa, e piloti e ingegneri, oltre a concentrarsi sul proprio lavoro ai box, sono chiamati a soddisfare le richieste sul fronte promozionale e media. A mostrare il suo supporto alla squadra, in una Monza in cui da sempre non mancano le “pressioni”, c’era anche Luca di Montezemolo quest’oggi. L’arrivo del Presidente Ferrari nella giornata di sabato, in tempo per incitare il team e seguire la sessione dal muretto box, è diventato quasi tradizione nel corso degli anni. Luca di Montezemolo può ritenersi soddisfatto per un lavoro ben fatto, almeno in parte, poiché è alla domenica che punti e podi sono in palio.

La gara di domani è molto difficile da prevedere, come del resto lo è stato ogni Gran Premio di quest’anno grazie alle nuove regole e al nuovo fornitore di pneumatici. Il Gran Premio d’Italia è il più corto del calendario in termini di durata: l’anno scorso Fernando Alonso aveva impiegato appena un’ora e sedici minuti per passare per primo sotto la bandiera a scacchi: scegliere il momento migliore per entrare ai box e montare gomme nuove sarà quindi uno degli elementi chiave della gara.

Effettivamente, per Fernando o Felipe sarà molto difficile vincere la gara di casa del Cavallino Rampante, ma l’abilità della 150° Italia nel preservare le gomme potrebbe rivelarsi un grande valore aggiunto nell’arco dei 53 giri, specialmente se anche domani farà caldo.

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