GP del Giappone - Splendida gara dello spagnolo a Suzuka
Fernando Alonso ha dichiarato che la Scuderia Ferrari avrebbe puntato al podio nelle rimanenti gare della stagione e oggi, qui a Suzuka, il pilota spagnolo ha fornito una prestazione super per centrare il bersaglio, conquistando un buon secondo posto. In verità, ci sono stati anche dei momenti di gara in cui la vittoria sembrava poter essere a portata. Il suo compagno di squadra, Felipe Massa, ha avuto un pomeriggio più complicato, che lo ha visto ancora una volta perdere molto tempo in lotta con Lewis Hamilton. Il brasiliano ha portato la sua Ferrari 150° Italia in settima posizione dopo una prestazione grintosa. Jenson Button ha conquistato la sua terza vittoria stagionale con la McLaren, mentre Sebastian Vettel si è assicurato il gradino più basso del podio, posizione sufficiente per assicurare al pilota della Red Bull il secondo titolo consecutivo nel Campionato Piloti.
Condizioni perfette, una folle enorme: tutto era pronto per un grande pomeriggio all’insegna dei motori appena si sono spente le luci per l’inizio del Gran Premio del Giappone. Alla partenza, la Red Bull di Vettel ha costretto Button quasi sull’erba, permettendo ad Hamilton con l’altra McLaren di passare secondo davanti al suo compagno di squadra. Dietro di loro, sono arrivati, secondo l’ordine della griglia, Felipe e Fernando, seguiti da Webber, Schumacher, Di Resta e Sutil, con Petrov in nona posizione.
Al sesto giro Fernando ha messo nel mirino il suo compagno di squadra, riuscendo a prendersi la quarta posizione alla prima curva, facendo uso del DRS, e trovandosi a poco meno di 3 secondi dal secondo posto di Button. Al sesto posto, Webber era a mezzo secondo dietro il pilota brasiliano della Ferrari. Giro numero otto e Button si è portato davanti ad Hamilton, che subito è rientrato ai box per cambiare le gomme, mentre anche Sutil con la Force India è rientrato dalla nona posizione. Il leader della gara, Vettel, ha effettuato il pit stop al nono giro mentre Schumacher con la Mercedes, Button, Alonso, Webber e Di Resta sono rientrati tutti insieme al giro 10, con Felipe che si è fermato all’undicesimo dalla posizione temporanea di leader della classifica, seguito da Buemi, ma il pilota della Toro Rosso ha finito per parcheggiare la sua vettura a lato pista dopo un problema di fissaggio della ruota anteriore destra, appena uscito dai box.
La corsa al pit stop nella parte alta della classifica ha fatto sì che, mentre l’ordine dei primi tre era Vettel, Button e Fernando, Hamilton era riuscito ad anticipare Felipe, mandando il brasiliano in quinta posizione. Button ha costruito la sua vittoria su un secondo miglior pit stop rispetto al pilota tedesco della Red Bull, piloti che sono rientrati rispettivamente al giro 20 e 19. Poco dopo, è stato Felipe a cercare di portarsi davanti ad Hamilton e le due vetture si sono toccate quando la Ferrari ha affiancato la McLaren. La sensazione è che Hamilton abbia stretto la strada al suo rivale e così sono venuti a contatto. Una parte della paratia laterale e del fondo della Ferrari 150° Italia sono stati danneggiati e una parte dei detriti della Ferrari sono volati in mezzo alla pista, provocando per un po’ di tempo l’uscita della Safety Car. Da allora in poi, la vettura di Felipe non è mai stata gestita a dovere e da quel momento il brasiliano ha inziato a lottare. Webber si è giovato del duello tra Hamilton e Massa prendendosi il quarto posto, dopo aver effettuato prima il pit stop, e il pilota della McLaren ha passato Felipe alla prima curva del giro 37. La corsa al pit stop ha visto anche Schumacher portare la sua Mercedes davanti al brasiliano. Sempre al giro 37, Fernando ha effettuato il suo terzo e ultimo pit stop e, essendo rimasto in pista più a lungo dei suoi rivali, questa strategia lo ha riportato in pista davanti a Vettel, regalando al pilota della Ferrari il secondo posto. Nelle fasi finali, Fernando sembrava essere vicino al leader della corsa Button, anche perché al pilota inglese era stato detto di rallentare per risparmiare carburante, ma nell’ultima parte dei 53 giri della gara, le posizioni dei primi tre piloti sono rimaste le stesse fino alla bandiera a scacchi. Fernando è ancora terzo nel Campionato Piloti, con Felipe sesto, e la squadra rimane terza in quello Costruttori. Dietro al trio di testa, Webber si è piazzato quatrto, seguito da Hamilton e Schumacher, mentre ottavo, dietro a Felipe, è arrivato Perez, con i restanti punti che sono andati a Petrov nono e Rosberg decimo.
Vincere di nuovo rimane uno degli obiettivi in lista per la Scuderia e, per cercare di farlo, si ricomincia tra pochi giorni, con le sessioni di prove libere del venerdì per il Gran Premio della Corea.
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