GP della Corea – La domenica conferma il sabato ma con un’inversione
Quando si guarda in uno specchio, si vedono le cose reali invertite, e questo è stato quello che è avvenuto alla Scuderia Ferrari in questo sedicesimo turno del Campionato del Mondo. In questo Gran Premio della Corea, Felipe Massa e Fernando Alonso sono partiti rispettivamente dalla quinta e sesta posizione sulla griglia e hanno finito la gara in posizione inversa, con lo spagnolo davanti al brasiliano, per il quale questa era la 150esima gara della carriera in Formula 1. Alla bandiera a scacchi, Sebastian Vettel ha conquistato la vittoria e, grazie anche al terzo posto di Mark Webber, questo è bastato per assegnare alla Red Bull Racing il titolo Costruttori di quest’anno. La McLaren di Lewis Hamilton si è unita a loro sul podio al secondo posto.
Alla partenza, l’uomo della pole, ovvero Hamilton con la McLaren, è stato messo subito sotto pressione dalla Red Bull di Vettel e il tedesco ha spinto tanto da portarsi in testa dopo il tornante. Felipe ha fatto un’ottima partenza che lo ha portato in terza posizione davanti a Button e Webber, ma il brasiliano ha perso la posizione sull’australiano prima della fine del primo giro, correndo per il quarto posto con il suo compagno Fernando Alonso dietro di lui in quinta posizione, con lo spagnolo davanti a Button.
Intanto i divari erano già cresciuti e, dal sesto giro, Vettel ha staccato Hamilton di 1,6 con Webber dietro con ulteriori 3,1 secondi di ritardo. Con un secondo di ritardo c’era Felipe, con lo stesso gap del suo compagno di squadra Fernando, che manteneva un vantaggio sicuro di 1’5” su Button. A completare la top ten in questa fase ci hanno pensato Rosberg e Schumacher con la Mercedes e Alguersari per la Toro Rosso. Dopo otto giri la battaglia per il terzo posto si è scaldata con Felipe e Alonso entrambi in lotta con Webber. Un giro dopo Button si è trovato nel fondo di questo gruppo e ci sono state alcune manovre emozionanti. Di Resta ha inaugurato la prima sessione di pit stop con la Force India al giro undici. Al giro successivo, Alonso ha provato a superare il suo compagno di squadra ma Felipe ha difeso la sua posizione. Il tredicesimo giro ha visto rientrare Button e Rosberg, dalla sesta e settima posizione, correndo fianco a fianco all’uscita dai box, avvantaggiando in un primo momento la Mercedes fino a che la McLaren non si è portata di nuovo avanti, perdendo poi di nuovo la posizione in pista, con i due piloti in corsa in undicesima e dodicesima posizione. Webber, Massa, Petrov e Schumacher si sono tutti fermati al giro numero 14, seguiti da Buemi. Felipe qui ha perso del tempo, rimanendo troppo fermo e lasciando via libera così a Schumacher. Hamilton si è fermato dalla seconda posizione al giro 15 come ha fatto Fernando. Vettel ha cambiato le gomme al sedicesimo giro, così Hamilton si è trovato davanti su Alguersari che ancora non si era fermato ai box, ma dopo uno scontro tra Petrov e Schumacher è uscita la Safety Car, così il pilota della Toro Rosso è rientrato al giro 17, ultimo pilota a cambiare le gomme.
Dietro alla SC, l’ordine al giro 18 era Vettel, Hamilton, Webber, Button, Rosberg, con Felipe e Fernando adesso al sesto e settimo posto, seguiti da Alguersari, Di Resta e Sutil in decima posizione. Alla fine del ventesimo giro, i detriti in pista sono stati puliti, la Safety car è rientrata e la gara è ripartita. Button ha cercato subito di passare Webber, ma la mossa non ha funzionato, per cui l’ordine è rimasto invariato, anche se Alguersari si trovava adesso ottavo dietro a Fernando che ha affrontato le Force India. Rosberg in quinta posizione girava più lento delle Ferrari 150° Italia e così Felipe si trovava proprio in coda alla Mercedes con Fernando in scia. Entrambi i piloti Ferrari hanno perso tempo prezioso che non avrebbero recuperato dopo. I divari nella parte alta della classifica erano troppo piccoli e, anche se Vettel era ancora in testa, Hamilton si è trovato a soli 1,1 secondi dietro di lui. Al giro numero 27 Felipe si è ritrovato abbastanza vicino grazie all’aiuto del DRS e si è buttato nel sorpasso di Rosberg che ha fatto fumare le gomme. Questo ha rallentato i due piloti, così Fernando ha superato il tedesco e quasi preso il suo compagno di squadra. Rosberg si è fermato per il pit stop, promuovendo Alguersari al settimo posto, con Sutil, Buemi e Di Resta nei restanti primi dieci posti. La battaglia per la seconda posizione si è ravvivata con Webber chiuso da Hamilton e le due Ferrari separate da 1,7 secondi. Webber era ormai incollato alla McLaren ma poi i due piloti si sono fermati per il secondo pit stop al giro 33 e sono usciti dalla pit lane con lo stesso ordine di prima. I due piloti hanno corso fianco a fianco per un emozionante intero giro, mentre Vettel ha cambiato le gomme al giro 34, seguito da Felipe, per la sua seconda sosta, che gli ha fatto perdere ulteriore tempo, dietro a una Force India. Fernando adesso era primo al giro 35, non avendo ancora effettuato la sosta, con Vettel secondo davanti ad Alguersari che di nuovo non era ancora rientrato ai box e con Hamilton quarto. Fernando ha imboccato la corsia dei box al giro 37, seguito da Alguersari, e il pit stop dello spagnolo gli ha permesso di uscire proprio davanti al suo compagno di squadra e da questo punto in poi hanno mantenuto le stesse posizioni fino alla bandiera a scacchi. Vettel ha mantenuto un rassicurante vantaggio di dieci secondi dalla battaglia tra Hamilton e Webber, mentre Hamilton era quarto davanti al duo Ferrari. Giro numero 39 e, con la pista libera davanti a sè, Fernando ha fatto il giro veloce fino a quel momento. Lo spagnolo ha mantenuto alta la pressione facendo scendere il divario dal quarto posto di Button a 4,9 secondi con 14 giri ancora da disputare.
A dieci giri dalla fine, Fernando era a 3 secondi da Button, con Felipe a 5,6 dal suo compagno di squadra. Ma le emozioni più grandi venivano ancora dalla battaglia per il secondo posto, con Webber che si portava fianco a fianco con Hamilton ma senza riuscire ad avvicinarlo nella zona DRS per poterlo utilizzare al meglio. Al giro 49 la Red Bull ha scavalcato subito la McLaren ma, al successivo rettilineo, Hamilton è riuscito a riprendersi la seconda posizione. Mentre Vettel era lanciato in testa, solo 2,3 secondi separavano il secondo posto di Hamilton dal quinto di Fernando, tanto vicini erano i piloti nelle prime posizioni. Jenson Button si è piazzato quarto davanti alle due Ferrari 150° Italia. I restanti punti sono andati ad Alguersari settimo, poi Rosberg, Buemi e Di Resta.
Tra due settimane l’attesissimo Gran Premio dell’India fa il suo debutto in Formula 1, dove la Scuderia Ferrari ancora una volta cercherà di conquistare una vittoria prima che la stagione volga al termine.
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