LA STAGIONE 2006 PER IL DUCATI XEROX TEAM INIZIA NEL DESERTO DEL QATAR
Wednesday Feb 22 2006
Race - Qatar
Questo weekend il Ducati Xerox Team inizierà il Mondiale Superbike 2006 nel deserto del Qatar; la gara d’apertura del campionato è infatti in programma sul circuito di Losail sabato 25 febbraio. La squadra italiana partecipa al campionato per le moto derivate di serie con due nuovi piloti. L’australiano Troy Bayliss torna su una Ducati Superbike dopo tre anni, ed il suo compagno di squadra sarà il giovane italiano Lorenzo Lanzi, vera sorpresa del Campionato 2005 e già vincitore di due gare alla sua prima stagione nella massima categoria.
IL RITORNO DI BAYLISS!
Troy Bayliss è ormai una leggenda per Ducati. Il 36enne pilota di Taree ha esordito nel Mondiale Superbike nel 2000, quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Carl Fogarty, per poi vincere il titolo l’anno seguente. Dopo aver terminato la stagione 2002 in seconda posizione dietro a Colin Edwards, nel 2003 e nel 2004 Troy ha partecipato al Campionato MotoGP con la squadra ufficiale Ducati, ottenendo una serie di ottimi risultati, in particolare nel 2003. Ora ha deciso di tornare al campionato in cui è diventato famoso, certo di essere uno dei protagonisti della stagione 2006.
“La cosa più bella è che mi sembra di tornare a casa… e con questo non voglio dire in Australia!” ha commentato Bayliss. “Anche se la moto è molto cambiata, il motore ha caratteristiche che già conosco ed è stato migliorato significativamente, quindi so di avere un ‘pacchetto’ completo e collaudato che mi sta aspettando. Questa moto assomiglia molto alla 998 che guidavo nel 2002 e dopo le varie modifiche che abbiamo apportato dopo i test di dicembre in Qatar, posso dire di essere molto soddisfatto! Il livello di preparazione della moto è già molto buono, ed è proprio il risultato che ci eravamo prefissati di raggiungere a questo punto della stagione: ora non resta che perfezionare il tutto. Il campionato Superbike ora è molto competitivo, sono tornati tutti i costruttori e sarà fantastico correre di nuovo con Ducati e lottare con gli altri piloti per il titolo”.
LANZI IN CERCA DI CONFERME
L’altro pilota del Ducati Xerox Team sarà Lorenzo Lanzi, 24 anni, di San Piero in Bagno, in provincia di Cesena. Il giovane italiano è l’astro nascente del Mondiale Superbike, avendo vinto due gare nella sua stagione d’esordio. Dopo tre anni in 125 e 250, dal 1999 al 2001, Lorenzo fa la sua prima esperienza con i quattro tempi e con Ducati nel Campionato Europeo Superstock 2003, piazzandosi al secondo posto con una 999S. Nel 2004 Lanzi, con la Ducati 749R ufficiale del Team Ducati Breil, ha concluso il Mondiale Supersport in quinta posizione. L’anno successivo è stato promosso nel Mondiale Superbike, nel team satellite Ducati SC Caracchi con una 999RS. L’italiano ha sostituito l’infortunato Régis Laconi in sella alla 999F05 ufficiale del Ducati Xerox Team nella terz’ultima gara del campionato, conquistando una strepitosa vittoria all’Eurospeedway Lausitz, in Germania. Si è poi ripetuto nella gara conclusiva del campionato a Magny-Cours, meritandosi un posto nella squadra ufficiale Ducati Xerox per il 2006.
“Sono davvero orgoglioso di far parte del Ducati Xerox Team che parteciperà al Mondiale Superbike, perché era l’obiettivo che mi ero posto sin dalla mia partecipazione alla Superstock nel 2003” ha dichiarato Lanzi. “Adesso quel momento è arrivato e sono contentissimo perché è il sogno di tanti piloti italiani guidare una Ducati ufficiale”.
“La squadra che mi sta intorno è fantastica, dai meccanici a tutti gli ingegneri, mi trovo davvero bene. Abbiamo tutto quello che serve per essere competitivi infatti, già dopo i primi test, sono con i primi. Essere un pilota della squadra ufficiale non mi pesa per niente e, come credo di aver già dimostrato al Laustizring, la pressione per me non è un problema. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, stiamo lavorando bene e questo è positivo”.
LA VITTORIA NEL MIRINO
Paolo Ciabatti, direttore del programma Superbike Ducati Corse, non è nuovo ai successi nel campionato per le derivate di serie avendo guidato la squadra a due trionfi consecutivi: nel 2003 con Neil Hodgson e nel 2004 con James Toseland. Quest’anno è fiducioso di poter lottare ad armi pari contro uno schieramento davvero folto e competitivo di piloti, moto e squadre nel Mondiale Superbike.
“E’ naturale per il Ducati Xerox Team iniziare la stagione 2006 con la vittoria nel mirino” ha dichiarato Ciabatti, “perché le ultime gare dello scorso anno hanno dimostrato chiaramente che la 999 è sempre una moto vincente. Non sottovalutiamo assolutamente la sfida che ci aspetta in questa stagione perché, come abbiamo visto lo scorso anno, il Mondiale Superbike sta diventando sempre più competitivo e seguito in tutto il mondo. L’arrivo di piloti di prestigio provenienti da altre categorie e uno schieramento davvero impressionante di moto da parte dei nostri rivali di sempre significa che, ancora una volta, la lotta per il titolo sarà durissima”.
“Comunque è proprio per questo motivo che il Mondiale Superbike continua ad essere una sfida importante ed affascinante per Ducati. Ci permette di partecipare e vincere, contro i nostri diretti avversari,con moto derivate dalla nostra attuale gamma in produzione, oltre ad essere una vetrina importante per la nostra tecnologia. Sono estremamente contento di avere Troy e Lorenzo nella nostra squadra ufficiale per il 2006. Credo che questo mix di esperienza e gioventù, insieme alla versione F06 della Ducati 999, saranno la giusta formula per affrontare il prossimo Campionato Mondiale Superbike e continuare la nostra tradizione di successo in questa categoria”.
MODIFICHE ALLE SOSPENSIONI
La Ducati 999, che ha vinto due titoli mondiali, nel 2003 con Neil Hodgson e nel 2004 con James Toseland, ha subito varie modifiche durante i mesi invernali in vista della nuova stagione. Lo sviluppo della 999F06 ha avuto inizio appena dopo la fine della stagione 2005, con due sessioni di test a novembre (Valencia) e a dicembre (Qatar), quando i due nuovi piloti hanno provato la moto per la prima volta. Il programma di sviluppo è proseguito con altri due giorni di test, sul circuito di Valencia, all’inizio di febbraio prima di approdare in Qatar per la gara d’apertura del campionato sulla pista di Losail.
Il direttore tecnico Ducati Corse Superbike Ernesto Marinelli spiega le novità. “Le differenze tecniche fra le due versioni consistono nell’uso del nuovo sistema idraulico della Öhlins applicato alle nuove forcelle TTX20 e all’ammortizzatore TTX36.
Il nuovo circuito idraulico migliora l’isteresi nell’inversione da compressione a rebound e semplifica di molto le operazioni di manutenzione e cambiamento di setting. Il nuovo design dell’ammortizzatore, che utilizza molle con diametro minore, ha consentito un risparmio di peso di 600g circa”.
IL CAMPIONATO
Il Campionato Mondiale Superbike 2006 promette scintille già dalla prima gara: Suzuki, Honda, Yamaha e Kawasaki, insieme alla malese Petronas daranno battaglia al Ducati Xerox Team. In uno schieramento che annovera 30 iscritti, Bayliss e Lanzi dovranno affrontare, fra l’altro, l’iridato Troy Corser (Suzuki), il campione 2004 con Ducati, James Toseland, e il brasiliano Alex Barros (Honda), quest’ultimo arrivato dalla MotoGP. Tra gli altri piloti che sicuramente desteranno interesse ci sarà anche un altro ex-pilota ufficiale Ducati, Ruben Xaus (Sterilgarda Ducati) e Roberto Rolfo (Ducati SC Caracchi), anche loro in arrivo dalla MotoGP. Quest’anno la casa di Borgo Panigale ha una presenza davvero importante nello schieramento del Mondiale, con otto Ducati 999 su 30 moto iscritte, che comprendono anche le tre 999 del Team Pedercini per Max Neukirchner, Ivan Clementi e Lucio Pedercini, e un’altra 999 per il compagno di squadra di Xaus, Marco Borciani.
IL CIRCUITO
Nome: Losail International Circuit
Lunghezza: 5.380 m
Pole position a sinistra
Curve a sinistra/destra: 10/6
Rettilineo più lungo: 1.068 m
I PRIMATI
Miglior giro: Corser (Suzuki), 2’01”244 (2005)
Giro più veloce in gara: Kagayama (Suzuki), 2’02”135 (2005)
Superpole: Laconi (Ducati Xerox), 2’01”593 (2005)
COSI’ IN TV
Eurosport 2 (Pan European): venerdì 24 febbraio – 14.00 Superpole (diretta); sabato 25 febbraio – 10.00 SBK gara 1 (diretta), 13.30 SBK gara 2 (diretta). La7 (Italia): sabato 25 febbraio - 09.45 SBK gara 1 (diretta) + 16.50 (differita), 17.25 SBK gara 2 (differita).
Race - Qatar
Questo weekend il Ducati Xerox Team inizierà il Mondiale Superbike 2006 nel deserto del Qatar; la gara d’apertura del campionato è infatti in programma sul circuito di Losail sabato 25 febbraio. La squadra italiana partecipa al campionato per le moto derivate di serie con due nuovi piloti. L’australiano Troy Bayliss torna su una Ducati Superbike dopo tre anni, ed il suo compagno di squadra sarà il giovane italiano Lorenzo Lanzi, vera sorpresa del Campionato 2005 e già vincitore di due gare alla sua prima stagione nella massima categoria.
IL RITORNO DI BAYLISS!
Troy Bayliss è ormai una leggenda per Ducati. Il 36enne pilota di Taree ha esordito nel Mondiale Superbike nel 2000, quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Carl Fogarty, per poi vincere il titolo l’anno seguente. Dopo aver terminato la stagione 2002 in seconda posizione dietro a Colin Edwards, nel 2003 e nel 2004 Troy ha partecipato al Campionato MotoGP con la squadra ufficiale Ducati, ottenendo una serie di ottimi risultati, in particolare nel 2003. Ora ha deciso di tornare al campionato in cui è diventato famoso, certo di essere uno dei protagonisti della stagione 2006.
“La cosa più bella è che mi sembra di tornare a casa… e con questo non voglio dire in Australia!” ha commentato Bayliss. “Anche se la moto è molto cambiata, il motore ha caratteristiche che già conosco ed è stato migliorato significativamente, quindi so di avere un ‘pacchetto’ completo e collaudato che mi sta aspettando. Questa moto assomiglia molto alla 998 che guidavo nel 2002 e dopo le varie modifiche che abbiamo apportato dopo i test di dicembre in Qatar, posso dire di essere molto soddisfatto! Il livello di preparazione della moto è già molto buono, ed è proprio il risultato che ci eravamo prefissati di raggiungere a questo punto della stagione: ora non resta che perfezionare il tutto. Il campionato Superbike ora è molto competitivo, sono tornati tutti i costruttori e sarà fantastico correre di nuovo con Ducati e lottare con gli altri piloti per il titolo”.
LANZI IN CERCA DI CONFERME
L’altro pilota del Ducati Xerox Team sarà Lorenzo Lanzi, 24 anni, di San Piero in Bagno, in provincia di Cesena. Il giovane italiano è l’astro nascente del Mondiale Superbike, avendo vinto due gare nella sua stagione d’esordio. Dopo tre anni in 125 e 250, dal 1999 al 2001, Lorenzo fa la sua prima esperienza con i quattro tempi e con Ducati nel Campionato Europeo Superstock 2003, piazzandosi al secondo posto con una 999S. Nel 2004 Lanzi, con la Ducati 749R ufficiale del Team Ducati Breil, ha concluso il Mondiale Supersport in quinta posizione. L’anno successivo è stato promosso nel Mondiale Superbike, nel team satellite Ducati SC Caracchi con una 999RS. L’italiano ha sostituito l’infortunato Régis Laconi in sella alla 999F05 ufficiale del Ducati Xerox Team nella terz’ultima gara del campionato, conquistando una strepitosa vittoria all’Eurospeedway Lausitz, in Germania. Si è poi ripetuto nella gara conclusiva del campionato a Magny-Cours, meritandosi un posto nella squadra ufficiale Ducati Xerox per il 2006.
“Sono davvero orgoglioso di far parte del Ducati Xerox Team che parteciperà al Mondiale Superbike, perché era l’obiettivo che mi ero posto sin dalla mia partecipazione alla Superstock nel 2003” ha dichiarato Lanzi. “Adesso quel momento è arrivato e sono contentissimo perché è il sogno di tanti piloti italiani guidare una Ducati ufficiale”.
“La squadra che mi sta intorno è fantastica, dai meccanici a tutti gli ingegneri, mi trovo davvero bene. Abbiamo tutto quello che serve per essere competitivi infatti, già dopo i primi test, sono con i primi. Essere un pilota della squadra ufficiale non mi pesa per niente e, come credo di aver già dimostrato al Laustizring, la pressione per me non è un problema. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, stiamo lavorando bene e questo è positivo”.
LA VITTORIA NEL MIRINO
Paolo Ciabatti, direttore del programma Superbike Ducati Corse, non è nuovo ai successi nel campionato per le derivate di serie avendo guidato la squadra a due trionfi consecutivi: nel 2003 con Neil Hodgson e nel 2004 con James Toseland. Quest’anno è fiducioso di poter lottare ad armi pari contro uno schieramento davvero folto e competitivo di piloti, moto e squadre nel Mondiale Superbike.
“E’ naturale per il Ducati Xerox Team iniziare la stagione 2006 con la vittoria nel mirino” ha dichiarato Ciabatti, “perché le ultime gare dello scorso anno hanno dimostrato chiaramente che la 999 è sempre una moto vincente. Non sottovalutiamo assolutamente la sfida che ci aspetta in questa stagione perché, come abbiamo visto lo scorso anno, il Mondiale Superbike sta diventando sempre più competitivo e seguito in tutto il mondo. L’arrivo di piloti di prestigio provenienti da altre categorie e uno schieramento davvero impressionante di moto da parte dei nostri rivali di sempre significa che, ancora una volta, la lotta per il titolo sarà durissima”.
“Comunque è proprio per questo motivo che il Mondiale Superbike continua ad essere una sfida importante ed affascinante per Ducati. Ci permette di partecipare e vincere, contro i nostri diretti avversari,con moto derivate dalla nostra attuale gamma in produzione, oltre ad essere una vetrina importante per la nostra tecnologia. Sono estremamente contento di avere Troy e Lorenzo nella nostra squadra ufficiale per il 2006. Credo che questo mix di esperienza e gioventù, insieme alla versione F06 della Ducati 999, saranno la giusta formula per affrontare il prossimo Campionato Mondiale Superbike e continuare la nostra tradizione di successo in questa categoria”.
MODIFICHE ALLE SOSPENSIONI
La Ducati 999, che ha vinto due titoli mondiali, nel 2003 con Neil Hodgson e nel 2004 con James Toseland, ha subito varie modifiche durante i mesi invernali in vista della nuova stagione. Lo sviluppo della 999F06 ha avuto inizio appena dopo la fine della stagione 2005, con due sessioni di test a novembre (Valencia) e a dicembre (Qatar), quando i due nuovi piloti hanno provato la moto per la prima volta. Il programma di sviluppo è proseguito con altri due giorni di test, sul circuito di Valencia, all’inizio di febbraio prima di approdare in Qatar per la gara d’apertura del campionato sulla pista di Losail.
Il direttore tecnico Ducati Corse Superbike Ernesto Marinelli spiega le novità. “Le differenze tecniche fra le due versioni consistono nell’uso del nuovo sistema idraulico della Öhlins applicato alle nuove forcelle TTX20 e all’ammortizzatore TTX36.
Il nuovo circuito idraulico migliora l’isteresi nell’inversione da compressione a rebound e semplifica di molto le operazioni di manutenzione e cambiamento di setting. Il nuovo design dell’ammortizzatore, che utilizza molle con diametro minore, ha consentito un risparmio di peso di 600g circa”.
IL CAMPIONATO
Il Campionato Mondiale Superbike 2006 promette scintille già dalla prima gara: Suzuki, Honda, Yamaha e Kawasaki, insieme alla malese Petronas daranno battaglia al Ducati Xerox Team. In uno schieramento che annovera 30 iscritti, Bayliss e Lanzi dovranno affrontare, fra l’altro, l’iridato Troy Corser (Suzuki), il campione 2004 con Ducati, James Toseland, e il brasiliano Alex Barros (Honda), quest’ultimo arrivato dalla MotoGP. Tra gli altri piloti che sicuramente desteranno interesse ci sarà anche un altro ex-pilota ufficiale Ducati, Ruben Xaus (Sterilgarda Ducati) e Roberto Rolfo (Ducati SC Caracchi), anche loro in arrivo dalla MotoGP. Quest’anno la casa di Borgo Panigale ha una presenza davvero importante nello schieramento del Mondiale, con otto Ducati 999 su 30 moto iscritte, che comprendono anche le tre 999 del Team Pedercini per Max Neukirchner, Ivan Clementi e Lucio Pedercini, e un’altra 999 per il compagno di squadra di Xaus, Marco Borciani.
IL CIRCUITO
Nome: Losail International Circuit
Lunghezza: 5.380 m
Pole position a sinistra
Curve a sinistra/destra: 10/6
Rettilineo più lungo: 1.068 m
I PRIMATI
Miglior giro: Corser (Suzuki), 2’01”244 (2005)
Giro più veloce in gara: Kagayama (Suzuki), 2’02”135 (2005)
Superpole: Laconi (Ducati Xerox), 2’01”593 (2005)
COSI’ IN TV
Eurosport 2 (Pan European): venerdì 24 febbraio – 14.00 Superpole (diretta); sabato 25 febbraio – 10.00 SBK gara 1 (diretta), 13.30 SBK gara 2 (diretta). La7 (Italia): sabato 25 febbraio - 09.45 SBK gara 1 (diretta) + 16.50 (differita), 17.25 SBK gara 2 (differita).
Storia di "Menu dei Motori"
PROGETTO DESIGN
UNIVERSITA' DI MODENA
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