Yas Marina, 12 novembre

Nelle prime due file troviamo il cocktail formato da Red Bull e McLaren mentre la terza fila è tutta a tinte di color rosso. Gli attori sul palcoscenico del Gran Premio stanno interpretando la loro diciottesima e penultima performance della stagione di Formula 1 che si disputa questo fine settimana ad Abu Dhabi; pertanto, tutti conoscono la storia e hanno letto il copione. A condurre il cast nei 55 giri previsti per domani sarà Sebastian Vettel e, anche se quest'anno non è andato come previsto per la Scuderia Ferrari, il team del Cavallino Rampante può consolarsi con una grande prestazione; inoltre, vale anche la pena sottolineare che il giovane pilota della Red Bull ha eguagliato il record di Nigel Mansell con 14 pole position conquistate in una stagione. Accanto a lui partirà Lewis Hamilton con la McLaren, mentre in seconda fila ci saranno i loro rispettivi compagni di squadra, con Jenson Button terzo e Mark Webber quarto.


Fernando Alonso è in quella che si può definire la sua posizione “preferita”, al quinto posto, per l'ottava volta quest'anno, con la speranza di poter sfruttare l’opportunità di trovarsi sul lato pulito della pista in partenza e nel giro di apertura, due momenti che in passato gli hanno regalato qualche vantaggio. Felipe Massa si trova accanto a lui in sesta posizione. Dietro le due Ferrari 150º Italia ci sono le Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher e, a completare la top ten, le Force India di Adrian Sutil e Paul Di Resta. Come spesso accade in circuiti con sezioni più lente, il duo Ferrari spera che la differenza di tempo sul giro possa essere un fattore meno rilevante durante la gara, quando le vetture partono con il pieno di carburante che, per i primi giri, equivale a guidare una macchina con due passeggeri a bordo. L'anno scorso, specialmente per Fernando, quanto successo non ha bisogno di essere ricordato, con sorpassi molto difficili da effettuare su questo tracciato tortuoso, anche se quest'anno c'è a disposizione il solito trio di strumenti, il DRS (Downforce Reduction System), il Kers (Kinetic Energy Recovery System) e gli pneumatici Pirelli.In realtà, quest'ultima opzione non dovrebbe svolgere un ruolo significativo nella serata di domenica, dato che il fattore gomme non è stato significativo finora in questo weekend. Tuttavia, con due zone designate per il DRS, c'è la concreta possibilità che questa terza edizione del Gran Premio di Abu Dhabi possa rivelarsi la migliore finora in termini di spettacolo ed emozioni sotto i riflettori.