GP di Abu Dhabi – Alonso conquista il trofeo mancante
La Ferrari si è assicurata il decimo podio stagionale, grazie al fantastico secondo posto conquistato da Fernando Alonso nel Gran Premio di Abu Dhabi. Il suo compagno di squadra, Felipe Massa, ha aggiunto punti al totale, arrivando quinto con l’altra Ferrari 150° Italia. Sul podio, accanto a Fernando, i due piloti della McLaren, Lewis Hamilton, che ha conquistato la terza vittoria stagionale, e Jenson Button, terzo. Prima di questo fine settimana, Fernando aveva rivelato di aver conquistato un podio in tutte le gare in calendario ad eccezione di questa, così in quella che è stata una stagione difficile, almeno un obiettivo personale è stato raggiunto!
Poco dopo la partenza, l’uomo della pole, Vettel, ha subito una foratura alla sua posteriore destra, che lo ha fatto girare sul cordolo, danneggiando a tal punto la sua Red Bull che è stato costretto a ritirarsi ai box, lasciando Hamilton leader della corsa su Button e Fernando, con il pilota della Ferrari che si è portato davanti a Webber alla partenza e poi, sempre al primo giro, il pilota spagnolo si è portato fino in seconda posizione passando di forza Button alla fine del rettilineo, con Webber quarto e Felipe quinto. Perez ha effettuato un pit stop con la Sauber per montare un musetto nuovo al secondo giro e l'ordine, al giro numero 3, era Hamilton, 2,8 secondi davanti a Fernando, che aveva Button a 2,3 secondi di distacco, poi Webber con la restante Red Bull, a 0,6 secondi davanti a Felipe che era al quinto posto. Poi, il duo Mercedes composto da Rosberg e Schumacher.
I distacchi nella parte alta della classifica si sono progressivamente ampliati, così che al giro 8, Hamilton si trovava a 2,7 secondi davanti ad Alonso, che comandava su Button a 3,3, mentre l'inglese era ormai a 1,4 secondi davanti a Webber, che poteva contare su oltre 2 secondi di distacco da Felipe. Il brasiliano ha fatto una corsa solitaria, con il sesto posto di Rosberg che era staccato di 3,6 secondi. Un giro più tardi, la battaglia tra Button e Webber è entrata nel vivo con un doppio scambio di posizioni finito poi con l'inglese che ha avuto la meglio sull'australiano dopo un paio di curve.
Felipe è stato il primo dei piloti di testa a cambiare le gomme al 15° giro. Poi al giro 16, i due piloti di testa sono rientrati insieme, senza modificare l'ordine della classifica, con Hamilton rientrato in pista davanti a Fernando. La McLaren ha effettuato un doppio pit stop con Button subito dietro il suo compagno di squadra. Anche Sutil e Schumacher si sono fermati in questo giro. Webber, che era leader temporaneo della gara, ha effettuato una sosta lenta al 17° giro, con Rosberg che ha cambiato anche lui gli pneumatici in questo stesso giro. Con tutti i primi che si erano fermati una volta ai box, l'ordine adesso era Hamilton, a 3,6 secondi da Fernando, che ora aveva Button a 13 secondi dietro, con Felipe quarto, grazie al cambio gomme che ha rallentato la Red Bull, a 1,4 dalla McLaren e a 5 secondi di vantaggio da Webber.
Il sole è tramontato quando si era a metà gara e, al giro 27, le posizioni dei primi sono rimaste invariate, con Fernando a 3,3 secondi dal leader Hamilton, mentre Button era molto distaccato, a 15 secondi dal pilota spagnolo. Al quarto posto, Massa era un po' più vicino alla McLaren, dietro a 1,2 secondi, ma il brasiliano ora aveva Webber a soli 0,9 secondi da lui. I due piloti hanno continuato a sfidarsi, con alcuni momenti caldi, come quando hanno dovuto superare alcuni doppiati. Webber ha poi effettuato la sua seconda sosta al giro 35, seguito un giro dopo da Button, terzo, così che Felipe adesso si trovava lui in terza posizione, anche se a 26 secondi dal suo compagno di squadra, mentre Rosberg era quarto davanti a Button e Webber. Al 40° dei 55 giri previsti, Hamilton ha effettuato il suo ultimo cambio degli pneumatici, seguito subito dopo da Felipe, ,rallentato nella corsia dei box sotterranei da una Lotus. Fernando ora era in testa, ma con la necessità di fermarsi per un altro pit stop, con Hamilton, che correva sul traguardo a quasi 20 secondi. Dopo la sua ultima sosta, Felipe ha avuto un po’ di difficoltà con le gomme più dure e ora era sesto dietro al duello tra Button e Webber, che ha visto la Red Bull ancora una volta prevalere sulla McLaren al giro 42. Rosberg a questo punto era terzo. Alonso è rientrato al 43° giro, purtroppo dietro una macchina più lenta, ed è rientrato al secondo posto, a 4,4 secondi da Hamilton. Giro numero 45 e Webber ha preso Rosberg al terzo posto, con il pilota Mercedes che non mostrava ancora alcun segnale di voler fermarsi per la seconda sosta.
Negli ultimi dieci giri, Webber è stato il più veloce in pista, riducendo sensibilmente il divario da Fernando. Al 47° giro è arrivato fino a 14,3, mentre dietro di lui, Rosberg alla fine ha effettuato la sua seconda sosta, il che significava che Felipe, che si era appena salvato da una forte sbandata, è salito al quinto posto. Tuttavia, l'australiano non costituiva una minaccia reale per Fernando, perché la Red Bull ha impostato la strategia sui tre pit stop per dargli un ritmo alto più a lungo con le gomme morbide, ma ciò lo ha costretto a rientrare all’ultimo dei 55 giri per conformarsi alle regole, che prevedono l’utilizzo di entrambi i tipi di pneumatici, così ha chiuso la gara al quarto posto alle spalle del trio sul podio e davanti a Felipe. I restanti punti sono andati al duo Mercedes composto da Rosberg e Schumacher, sesto e settimo, e poi Sutil e Di Resta per la Force India, con il punto finale che è andato a Kobayashi in Sauber. La stagione si conclude tra due settimane a San Paolo, città natale di Felipe, con il GP del Brasile. Vorrà finire la stagione con un buon risultato, mentre Fernando avrà un'ultima possibilità di ottenere la seconda posizione nella classifica Piloti: attualmente è terzo, a dieci punti da Button, secondo.
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