Dominio Ferrari alla Sei Ore di Roma
Maranello, 20 novembre
La ventunesima edizione della Sei Ore di Roma si è conclusa con la vittoria della 458 Italia GT2 di AF Corse affidata all’equipaggio composto da Piergiuseppe Perazzini, Marco Cioci e Gianmaria Bruni. Con questo successo, Perazzini e Cioci conquistano così il titolo dell’Endurance Champions Cup, consegnando al team di Amato Ferrari un altro trofeo dopo i prestigiosi successi nei campionati Le Mans Series, Intercontinental Le Mans Cup e Fia GT3. Scattato dalla pole position, l’equipaggio, che per l’appuntamento romano si era avvalso dell’esperienza di Bruni, ha dominato mantenendo la testa della gara per tutta la durata della prova. Questo risultato non è stato tuttavia il solo che le vetture della Casa di Maranello hanno colto nell’appuntamento, divenuto ormai un classico di fine stagione. Sono ben sette le Ferrari che hanno chiuso nelle posizioni di vertice della classifica, dando prova di prestazioni record e di estrema affidabilità.
Il secondo gradino del podio ed il primo di classe è andato alla 458 Italia GT3 di AF Corse guidata da Giancarlo Fisichella, Vittorio Ghirelli e Lorenzo Casè. Durante la sei ore, questa vettura è stata l’unica in grado di avvicinarsi al ritmo di gara della GT2 di testa, consentendo alla Scuderia piacentina di mettere a segno una doppietta sul podio assoluto della Sei Ore Capitolina. A completare il podio, un’altra Ferrari, questa volta schierata dal team Edil Cris ed affidata ad Alessandro Garofano, Luca Rangoni e Raffaele Gianmaria, che ha preceduto sul traguardo la 458 GT2 di Kessel Racing, quarta assoluta con Kola Aluko e Thomas Kemenater. Al secondo posto di classe GT3 e al quinto assoluto c’è un’altra 458 Italia di AF Corse, guidata da Ferdinando Geri, Filippo Francioni e Thomas Biagi. Anche per loro, prestazione estremamente positiva nella competitiva sei ore, eguagliata da quella colta dalla 458 GT3 dell’equipaggio di Ronnie Kessel, Stephan Earle e Michael Broniszewski, sesta assoluta e prima nella categoria Blancpain. A chiudere questo risultato all’insegna dei colori Ferrari la quarta 458 di AF Corse affidata a Jack Gerber, Matt Griffin e Niki Cadei, che ha tagliato il traguardo settima assoluta e quarta di classe GT3.
La ventunesima edizione della Sei Ore di Roma si è conclusa con la vittoria della 458 Italia GT2 di AF Corse affidata all’equipaggio composto da Piergiuseppe Perazzini, Marco Cioci e Gianmaria Bruni. Con questo successo, Perazzini e Cioci conquistano così il titolo dell’Endurance Champions Cup, consegnando al team di Amato Ferrari un altro trofeo dopo i prestigiosi successi nei campionati Le Mans Series, Intercontinental Le Mans Cup e Fia GT3. Scattato dalla pole position, l’equipaggio, che per l’appuntamento romano si era avvalso dell’esperienza di Bruni, ha dominato mantenendo la testa della gara per tutta la durata della prova. Questo risultato non è stato tuttavia il solo che le vetture della Casa di Maranello hanno colto nell’appuntamento, divenuto ormai un classico di fine stagione. Sono ben sette le Ferrari che hanno chiuso nelle posizioni di vertice della classifica, dando prova di prestazioni record e di estrema affidabilità.
Il secondo gradino del podio ed il primo di classe è andato alla 458 Italia GT3 di AF Corse guidata da Giancarlo Fisichella, Vittorio Ghirelli e Lorenzo Casè. Durante la sei ore, questa vettura è stata l’unica in grado di avvicinarsi al ritmo di gara della GT2 di testa, consentendo alla Scuderia piacentina di mettere a segno una doppietta sul podio assoluto della Sei Ore Capitolina. A completare il podio, un’altra Ferrari, questa volta schierata dal team Edil Cris ed affidata ad Alessandro Garofano, Luca Rangoni e Raffaele Gianmaria, che ha preceduto sul traguardo la 458 GT2 di Kessel Racing, quarta assoluta con Kola Aluko e Thomas Kemenater. Al secondo posto di classe GT3 e al quinto assoluto c’è un’altra 458 Italia di AF Corse, guidata da Ferdinando Geri, Filippo Francioni e Thomas Biagi. Anche per loro, prestazione estremamente positiva nella competitiva sei ore, eguagliata da quella colta dalla 458 GT3 dell’equipaggio di Ronnie Kessel, Stephan Earle e Michael Broniszewski, sesta assoluta e prima nella categoria Blancpain. A chiudere questo risultato all’insegna dei colori Ferrari la quarta 458 di AF Corse affidata a Jack Gerber, Matt Griffin e Niki Cadei, che ha tagliato il traguardo settima assoluta e quarta di classe GT3.
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