GP del Brasile - L’ultimo venerdì della stagione
Il Campionato del Mondo di Formula 1 del 1954 si disputò dal 17 gennaio, con l’appuntamento inaugurale del Gran Premio di Argentina, fino al 24 ottobre, data dell’ultima gara in Spagna, per un totale però di sole nove corse. Nel 1967, invece, le monoposto erano sullo schieramento di partenza del Gran Premio del Sud Africa nel secondo giorno dell’anno, per un Campionato di undici appuntamenti che terminò il 22 ottobre in Messico. Il Mondiale 2011, con le sue diciannove gare in calendario, è in assoluto il più lungo. E se l’attenzione di tutti nel paddock di Interlagos è sul Gran Premio del Brasile di domenica, i pensieri sono già rivolti alla stagione 2012. In termini pratici, la Scuderia Ferrari ha utilizzato l’ultimo venerdì della stagione nel valutare soluzioni per il prossimo anno durante le tre ore di prove libere, oltre a lavorare sulla preparazione di qualifiche e gara. Nonostante un programma di lavoro simile a quanto già adottato nelle ultime gare dagli uomini e le donne di Maranello, è stato un venerdì dall’atmosfera particolare: il fine settimana alle porte rappresenta infatti la chance finale per concludere con una buona prestazione una difficile stagione. Per di più, per Felipe Massa questa non solo è la gara di casa, ma anche la 100esima presenza alla corte del Cavallino Rampante nel suo 152esimo Gran Premio in carriera.
Il pilota brasiliano ha concluso la giornata con il sesto posto, mentre il compagno di squadra Fernando Alonso ha siglato il quarto miglior crono al volante dell’altra Ferrari 150° Italia. Sulla monoposto del pilota spagnolo è stato sostituito il propulsore in vista delle qualifiche dopo un problema accusato nella prima sessione di prove libere. A dividere i due compagni di squadra l’ex ferrarista Michael Schumacher, consistente quest’oggi al volante della Mercedes. In cima alla lista dei tempi i soliti noti, con Lewis Hamilton il più veloce con la McLaren, seguito dalle Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.
La tarda primavera si è tradotta anche quest’oggi in condizioni meteo fantastiche, con temperature elevate e un cielo blu soleggiato. Ma la pioggia che così tante volte ha caratterizzato il Gran Premio del Brasile promette di fare la sua comparsa. Considerando l’attuale livello di performance della Ferrari rispetto alle monoposto più veloci dello schieramento, a entrambi i nostri piloti, domenica pomeriggio sulla griglia di partenza, non dispiacerebbe trovare riparo sotto un ombrello a causa di un temporale piuttosto che il sole. Ma prima ci sono le qualifiche di domani. E le previsioni meteo per l’ora in cui si deciderà l’ordine di partenza del Gran Premio del Brasile sono tutt’altro che certe.
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