La Ducati torna a ruggire
Troy Bayliss e Lorenzo Lanzi sono stati i più veloci nella Superpole che ha definito la griglia di partenza delle due manche del round del Qatar che domani apre la grande sfida del Mondiale SBK 2006. La Ducati torna prepotentemente al vertice costringendo all’inseguimento le corazzate giapponesi, compresa la Suzuki che su questo tracciato aveva dominato lo scorso anno.
TROY, IL RITORNO – Bayliss ha girato in 1’59”696, nuovo primato ufficioso della pista, tornando in pole dopo quasi quattro anni. Era infatti da Misano 2002, l’ultima sua stagione in Superbike prima del momentaneo passaggio in MotoGP, che l’australiano non partiva davanti.
Per Troy si tratta della ottava pole in carriera. La Ducati ha riscoperto anche Lorenzo Lanzi che venerdi sul bagnato era affondato in coda alla classifica ed invece sull’asciutto è tornato a brillare. Il 24enne romagnolo è stato grande protagonista del finale di stagione
2005 (due vittorie in cinque gare) guadagnandosi l’ingresso nella formazione ufficiale.
YAMAHA CRESCE – Alle spalle delle velocissime Ducati si è inserita la Yamaha di Andrew Pitt. Il caposquadra Nori Haga è sesto a conferma del grande potenziale della quattro cilindri di Iwata che per adesso precede la Honda CBR-RR dell’ex Mondiale James Toseland. L’altro pilota Winston Honda, Karl Muggeridge, era stato il più veloce nel warm up ma nel giro unico è scivolato senza conseguenze retrocedendo all’ottavo posto della classifica: scatterà comunque in seconda fila.
SUZUKI INSEGUE – La regina della scorsa stagione ha trovato una concorrenza agguerritissima. Troy Corser è quinto, Yukio Kagayama settimo e scivolato violentemente nelle qualifiche del mattino. Torna nei ranghi (per adesso) anche la Kawasaki che aveva brillato giovedi sul bagnato: Règis Laconi è rimasto fuori dalla Superpole (17° tempo) mentre Walker e Nieto sono in quarta fila (12° e 13° tempo).
BARROS DEBUTTA – Promettente decimo poosto per Alex Barros che domani debutta sulla Honda Superbike e nel Mondiale Superbike. Il brasiliano precede l’altro ex MotoGP Roberto Rolfo undicesimo tempo con la Ducati F05. Sempre in chiave italiana da segnalare le buone prestazioni di Chili, Fabrizio e Borciani in fila indiana dalla quattordicesima posizione.
SUPERSPORT, REGNA LA HONDA – Nel Mondiale delle medie cilindrate è sempre la Honda che detta legge. Sèbastien Charpentier, iridato in carica, ha centrato la 12° pole in carriera bissando la prestazione che aveva già ottenuto un anno fa su questo tracciato. Il talento francese precede il neocompagno di squadra Kenan Sofuoglu, stupefacente secondo al debutto nel Mondiale. E’ la prima volta che un pilota turco parte così avanti in una gara iridata di moto. La prima fila è completata dall’australiano Kevin Curtain che porta al debutto la Yamaha R6 e dal giapponese Katsuaki Fujiwara, terzo pilota ufficiale Honda.
NANNA OK – Il migliore degli italiani è stato Gianluca Nannelli, nono tempo all’esordio sulla Yamaha R6 finita di montare solo alla vigilia di queste prove. Il pilota toscano ha perduto tempo prezioso nel giro buono mancando di un soffio la seconda fila.
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