BAYLISS (DUCATI XEROX TEAM) IN TESTA AL CAMPIONATO MONDIALE SUPERBIKE DOPO DUE SECONDI POSTI IN QATAR.
Race - Qatar
Troy Bayliss (Ducati Xerox Team) ha conquistato oggi due secondi posti sul Circuito Internazionale Losail in Qatar. Il campione australiano, che rientrava nel Campionato Mondiale Superbike dopo tre anni, è ora in testa al Campionato dopo il round di apertura.
In gara 1 Bayliss è arrivato al traguardo a 88 millesimi di secondo dal vincitore Toseland (Honda), dopo che i due piloti al comando, Yukio Kagayama (Suzuki) e Noriyuki Haga (Yamaha) si erano eliminati a vicenda nel corso dell’ultimo giro. In gara 2 Bayliss ha lottato a lungo con il suo compatriota Corser ma, nonostante una serie di attacchi sferrati nel corso degli ultimi giri, ha dovuto ancora accontentarsi del secondo posto.
“Oggi ho dovuto davvero sudare!” ha dichiarato Troy. “Guidavano davvero tutti molto bene e anche le loro moto andavano forte. Nella seconda gara ho cercato di partire meglio che in gara 1, ma mi sono trovato di nuovo in quarta-quinta posizione nel gruppo. Non riuscivo a tenere il mio ritmo abituale ed ho impiegato due terzi di gara per portarmi davanti, approfittando anche dei problemi dei miei avversari. Poi mi sono lanciato a caccia di Corser e l’ho raggiunto a due giri dal termine. Nel finale abbiamo lottato gomito a gomito, ma i miei tentativi di sorpasso non sono riusciti e Corser è stato bravo a chiudere tutte le porte. Oggi non potevo fare di più, per cui sono abbastanza contento. E adesso vado a casa, a Phillip Island, con tanta voglia di vincere”.
Il suo compagno di squadra Lorenzo Lanzi, dopo una brutta partenza in gara 1, stava rimontando ed era già in sesta posizione, quando ha spinto troppo ed è stato disarcionato dalla sua Ducati 999 al quarto giro. In gara 2 il giovane italiano ha terminato al sesto posto, risentendo ancora degli effetti della brutta caduta subita nel corso della prima gara.
“Purtroppo in gara 1 ho praticamente distrutto la mia moto, quella che mi ero ‘cucito addosso’ durante le prove, e con la seconda moto in gara 2 ho fatto più fatica. Ho pagato caro l’errore: non ho potuto usare la moto che preferivo e fisicamente non ero a posto. Ho ottenuto un sesto posto che mi va bene, viste le mie condizioni: all’inizio sono riuscito a tenere il ritmo dei primi, ma poi il ginocchio destro e la caviglia mi hanno dato dei problemi e ho dovuto rallentare il ritmo. E’ stato comunque un bel weekend per il Ducati Xerox Team perché Troy Bayliss ora è in testa al mondiale ed il potenziale della nostra moto è alto. Peccato per me perché ci speravo davvero: partivo secondo, molto vicino a Troy, e potevo fare due belle gare anch’io. Adesso cercherò di essere al 100% per Phillip Island, una pista che mi piace tantissimo”.
GARA 1:
1. Toseland (Honda)
2. Bayliss (Ducati Xerox)
3. Pitt (Yamaha)
4. Corser (Suzuki)
5. Fabrizio (Honda)
6. Barros (Honda)
GARA 2:
1. Corser (Suzuki)
2. Bayliss (Ducati Xerox)
3. Haga (Yamaha)
4. Toseland
5. Pitt (Yamaha)
6. Lanzi (Ducati Xerox)
PUNTI:
(Piloti)
1. Bayliss 40
2. Corser & Toseland 38
4. Pitt 27
5. Fabrizio & Barros 19 etc.
(Costruttori)
1. Ducati 40
2. Suzuki & Honda 38
4. Yamaha 32
5. Kawasaki 7
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