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27 March 2012

Domenicali: “Dobbiamo continuare a giocare in contropiede”

Maranello, 27 marzo

Non c’è stato molto tempo a disposizione per godersi il gusto della vittoria a Maranello. Nel primo pomeriggio si è completata l’operazione-rientro da Sepang con l’arrivo a Maranello del gruppo dei meccanici mentre in mattinata si è svolto il consueto incontro dei tecnici che segue ogni weekend di gara. Il successo in Malesia e il primato di Alonso nella classifica Piloti non hanno mutato in alcun modo l’ordine delle priorità rispetto ad una settimana fa, quando Stefano Domenicali e Pat Fry erano volati per un viaggio lampo a casa subito dopo la gara di Melbourne. L’obiettivo numero uno è cercare di recuperare il prima possibile quei decimi che separano la F2012 dal gruppo delle migliori vetture, un ritardo che impedisce in questo momento a Felipe e a Fernando di lottare ad armi pari con i loro principali avversari.

“Ho chiesto a tutti i miei uomini di spingere al massimo per cercare di anticipare il più possibile gli sviluppi previsti per le prossime gare” – ha detto Stefano Domenicali a www.ferrarif1.com – “Avere Fernando al primo posto nella classifica iridata non significa nulla e non ci fa certo pensare che i nostri problemi si siano volatilizzati con un colpo di bacchetta magica. Abbiamo due settimane di tempo per prepararci ad una nuova doppia trasferta, prima in Cina e poi in Bahrain, che dovremo affrontare con lo stesso spirito che abbiamo avuto in Australia e Malesia: essere perfetti in pista, tirare fuori il massimo da quello che abbiamo a disposizione e approfittare di ogni opportunità. Con Fernando questo gioco in contropiede ha funzionato alla perfezione: il gol di Sepang è stato bellissimo! Non ci siamo riusciti con Felipe e dobbiamo fare di più per mettere anche lui nelle condizioni migliori per segnare.”


A far da contraltare alla gioia per la vittoria numero 28 nella carriera di Fernando c’è infatti il dispiacere per il momento particolarmente difficile che sta attraversando il suo compagno di squadra, ancora a zero punti. “Mi ricordo bene che quattro anni fa, proprio dopo un Gran Premio della Malesia da noi vinto con Kimi Raikkonen, Felipe era più o meno nella stessa condizione di oggi” – continua Domenicali – “Sui giornali si chiedeva la sua sostituzione immediata e lui seppe reagire nella maniera migliore grazie all’aiuto della squadra, vincendo due delle tre gare successive. Sappiamo come andò a finire quella stagione, con il brasiliano campione del mondo sia pur per pochi secondi e la conquista del nostro sedicesimo titolo Costruttori. Felipe ha cambiato i suoi programmi e invece di tornare dalla famiglia in Brasile sarà domani a Maranello per lavorare insieme ai nostri tecnici per analizzare con calma tutto quello che è successo in queste due gare e per identificare le cause che gli hanno impedito di rendere com’era nelle sue possibilità. E’ questo lo spirito giusto e noi siamo pronti ad aiutarlo.”

Dopo aver fatto alcuni controlli medici e fisici di routine presso il Fisiology Center di Forlì, Fernando Alonso è tornato di nuovo a Maranello oggi pomeriggio dove ha fatto il punto della situazione con lo stesso Domenicali, con il Direttore Tecnico Pat Fry e con il suo ingegnere di pista Andrea Stella. Con l’occasione Fernando ha incontrato nuovamente Luca di Montezemolo, con cui si era già intrattenuto a lungo ieri pomeriggio.

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