GP di Monaco – Un podio e il primato in classifica per Fernando, un ritorno in forma per Felipe
Fernando Alonso è riuscito a guadagnare alcuni punti rispetto al suo più vicino rivale in testa al Campionato Piloti grazie ad un altro pezzo di bravura che lo ha visto salire su questo podio unico che accoglie i primi tre classificati del Gran Premio di Monaco. Il pilota della Ferrari ha chiuso al terzo posto, in una gara vinta dalla Red Bull di Mark Webber - il sesto pilota diverso a vincere in sei diverse gare - con Nico Rosberg in seconda posizione per la Mercedes. Altrettanto piacevole per la Scuderia è stato che Felipe Massa sia ritornato in forma, con un rendimento alto per tutto il fine settimana, conclusosi con il sesto posto di oggi pomeriggio, portando così a casa punti preziosi per la squadra, che adesso si ritrova terza nella classifica Costruttori. Anche se, come al solito su questo stretto e tortuoso circuito cittadino, non c’è la possibilità di sorpassare come siamo soliti vedere, questa è stata comunque una gara emozionante, con il cuore in gola in diversi momenti della corsa. Le vetture hanno corso l’una attaccata all’altra, ci sono stati molti doppiati da affrontare e, proprio nelle fasi finali, la pioggia, che aveva minacciato di cadere per tutto il giorno, finalmente ha fatto la sua comparsa sul porto monegasco.
Alla partenza, Fernando ha subito guadagnato una posizione finendo al quarto posto dietro al trio di testa composto da Webber, Rosberg e Hamilton. Felipe si trovava proprio alle spalle del suo compagno di squadra, avendo guadagnato due posizioni, dato che la Lotus di Grosjean è andata in testacoda dopo aver tamponato la Mercedes di Schumacher alla prima curva, la Saint Devote. Quando Maldonaldo ha incidentato la sua Williams, alla fine del primo giro, è uscita la Safety Car per un paio di giri. Le posizioni sono rimaste invariate, ma Fernando ha progressivamente perso terreno rispetto alla McLaren di Hamilton, con un divario allargato a 4.2 secondi al 16esimo giro, mentre Felipe continuava a girare a mezzo secondo dal suo compagno di squadra. Dopo questa fase, il pilota spagnolo ha iniziato ad aumentare il ritmo, realizzando in questo momento anche un giro veloce, facendo così scendere il gap con il terzo posto di Hamilton, mentre la distanza di Felipe aumentava, con il brasiliano che aveva un comodo distacco da Vettel, destinato a fare un primo stint molto lungo, dopo essere partito dalla nona posizione con la mescola più dura tra le gomme Pirelli a disposizione.
Al 27 esimo giro, Rosberg è stato il primo a cambiare le gomme sulla sua Mercedes e, al giro numero 29, si sono fermati Webber, Hamilton, Raikkonen e gli altri, mentre Fernando ha effettuato la sosta al 30esimo, rientrando al quarto posto, un giro prima di Felipe, uscito al settimo posto, anche se Schumacher davanti a lui doveva ancora fermarsi. I due ferraristi hanno adottato la stessa strategia per gli pneumatici, partendo con le Supersoft Pirelli ed effettuando una sola sosta per le Softs. A circa metà gara sono cadute un po’ di gocce di pioggia, ma non abbastanza perché qualcuno prendesse in considerazione di montare le gomme da pioggia. Vettel, che ovviamente fino a questo punto era in testa, ha finalmente effettuato il suo stop al giro 46 - quasi tutti hanno optato per un solo cambio gomme questo pomeriggio – ed è stato a questo punto che Webber ha preso la testa della classifica, che ha poi mantenuto fino al traguardo. Subito dopo Rosberg, poi un po’ di distacco con Fernando, Vettel, Hamilton, e Felipe sesto: questo l'ordine che rimarrà inalterato per i restanti 32 giri. Nelle fasi finali ha cominciato a piovere di nuovo, in maniera un po’ più consistente rispetto a prima, ma ancora in modo non sufficiente per considerare le gomme intermedie o da pioggia. Tuttavia, è stato un finale emozionante, perché c'era un divario minimo che separava le prime quattro in classifica, alle prese anche con le condizioni scivolose della pista, oltre che con i doppiati. Dietro il pilota brasiliano della Ferrari, i restanti punti sono andati al duo Force India, composto da Di Resta e Hulkenberg, con Raikkonen nono sulla Lotus e con il punto finale che è andato a Senna sulla Williams.
Dopo appena due gare nel Vecchio Continente, il circus della Formula 1 si dirige adesso verso il Nuovo Mondo per il settimo round del Campionato, il Gran Premio del Canada a Montreal, tra quindici giorni.
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