GP del Canada - Alonso: “Dobbiamo migliorare la monoposto in termini di velocità pura”
In un paddock che si affaccia sullo specchio d’acqua del fiume San Lorenzo, in una giornata accompagnata dal sole, Fernando Alonso all’ora di pranzo ha affrontato la stampa nel primo incontro del fine settimana. La domanda di apertura è stata molto semplice: cosa deve fare la Ferrari per mantenere la testa della classifica. Altrettanto concisa la risposta. “Dobbiamo migliorare la monoposto in termini di velocità pura”, ha detto il pilota spagnolo. “Alla domenica siamo normalmente un po’ più competitivi, sfruttando tutta l’esperienza della squadra e il talento delle persone per quanto riguarda la preparazione della vettura, su come gestiamo le partenze e le strategie che scegliamo. Ma sappiamo di non essere veloci abbastanza, specialmente al sabato dove tutti sono nelle medesime condizioni, cioè con poco carburante e pneumatici nuovi. Qualche volta facciamo fatica a entrare in Q3, e non siamo comunque vicini alla pole position. Se non siamo abbastanza veloci, se non siamo i più veloci, non possiamo rimanere in testa al campionato. Speriamo di vedere qui in Canada un altro passo avanti da parte della squadra che ci permetta ancora una volta di essere vicino ai migliori. Ma non sapremo se ci saremo riusciti fino al termine delle qualifiche”.
Sebbene al Circuit Gilles Villeneuve Fernando Alonso abbia conquistato una sola vittoria, al pilota Ferrari questa pista piace comunque. “Mi piace guidare qui. E’ un circuito speciale, che non può essere paragonato a nessun altro in calendario. Ha molte curve dove è necessaria una buona trazione, e ci sono lunghi rettilinei che richiedono frenate violente. L’asfalto presenta un basso grip e i muri sono molto vicini, il che significa che non c’è spazio per gli errori. E’ una pista impegnativa. Storicamente qui ho avuto alti e bassi, quindi ho voglia di fare bene quest’anno. In nove gare disputate qui a Montreal, mi sono ritirato cinque volte, una media non normale per me. Speriamo di poter cambiare tali numeri quest’anno”.
Se il mondo è stupito nel vedere un pilota Ferrari comandare la Classifica Piloti, lo stesso stupore è condiviso da Fernando. “Sono sorpreso, dopo un 2011 completamente diverso, in cui ha dominato una monoposto e dove Sebastian, in questo punto della stagione, era davanti a tutti di qualcosa come un centinaio di punti”, ha dichiarato Fernando. “Quest’anno è molto diverso, il che deve essere una sorpresa per tutti, il modo in cui le cose sono cambiate da un anno all’altro. Finora mi è piaciuta la stagione, rivelatasi imprevedibile, ma al tempo stesso i top team sono in testa al campionato. Quindi anche se alcune delle squadre di metà classifica stanno facendo bene, creando alcune sorprese, alla fine la costanza e l’esperienza sono fattori che permettono di raccogliere punti la domenica. Prima o poi credo che la situazione si stabilizzerà e sarà più normale di quanto non lo sia adesso. Per vincere il titolo bisogna essere costanti in questa situazione in cui abbiamo avuto sei vincitori diversi in sei gare, ma se a luglio, quando avremo quattro GP, un pilota ne vincesse due, allora ci sarà bisogno di qualcosa di più della costanza per vincere il titolo”.
Agli pneumatici sono stati accreditati i meriti o le colpe, in base ai punti di vista, dei podi insoliti e dei risultati di questa prima parte di stagione. Una valutazione non condivisa dal pilota Ferrari. “Non credo che le gomme abbiano così tanta importanza e, in effetti, è una situazione simile a quella dello scorso anno”, ha sostenuto Fernando. “Non sono d’accordo con chi dice che chi gestisce al meglio le gomme vince sempre. In Australia Jenson ha vinto perché era il più veloce nelle libere, in qualifica e in gara. In Malesia abbiamo vinto la gara con la pioggia, in Cina Rosberg ha dominato per l’intero weekend. E a Monaco il vincitore è partito dalla pole position. Non credo quindi che dipenda tutto dagli pneumatici, anche se hanno una vita breve e c’è un punto in cui all’improvviso perdono grip: non è un degrado progressivo. E’ un po’ strano ma è così per tutti”.
Per concludere, l’inevitabile domanda sugli Europeri di calcio, considerando che la Spagna giocherà contro l’Italia in questo fine settimana. “Avrò un’altra priorità e sarò concentrato sulla gara, ma ovviamente spero che vinca la Spagna”.
Comments
Nessun commento presente
Add Comment