GP di Germania - Alonso cammina sulle acque!
Sembrava piuttosto sorpreso Fernando Alonso, al termine delle qualifiche del Gran Premio di Germania, mentre posava per i fotografi affiancato dai due piloti della Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber. Come il pilota spagnolo ha poi dichiarato in conferenza stampa, in condizioni come quelle di oggi un pilota si concentra esclusivamente sulla guida e da un occhio alla sua posizione solo a sessione ormai conclusa. Forse non si era ancora reso conto di aver appena conquistato la sua seconda pole position consecutiva dopo quella di due settimane fa a Silverstone, in altrettante difficili condizioni.
In realtà difficile non è forse l’aggettivo adatto per descrivere la situazione vissuta oggi: terribile calza meglio. Dopo una Q1 con pista asciutta, un tuono annunciava infatti l’arrivo di una pioggia torrenziale all’inizio della seconda frazione delle qualifiche. Risultato? Monoposto in acquaplaning ovunque durante la Q2 e la Q3. Ancora una volta, il pilota spagnolo dimostrava di essere più forte delle avverse condizioni, migliorando il suo crono nelle battute finali e risultando così quattro decimi più veloce rispetto al resto del gruppo. Al volante dell’altra F2012, Felipe Massa è stato invece meno fortunato, andando largo in Q2 e perdendo tempo prezioso in quello che sarebbe dovuto essere il giro che gli avrebbe garantito una posizione tra i primi dieci: con le condizioni della pista sempre più difficili, infatti, per Felipe non era più possibile recuperare. Avendo fatto registrare il 14esimo tempo, il pilota brasiliano prenderà però il via per i 67 giri della gara di domani dalla 13esima posizione: a Perez è stata infatti comminata una penalità di cinque posizioni, facendo così scivolare la Sauber alle spalle del pilota Ferrari. Mentre Vettel condividerà la prima fila con Fernando, Webber è invece uno dei tanti piloti a scontare una penalità di cinque posizioni: l’australiano partirà così dall’ottava piazza in griglia. La seconda fila è quindi un affare tutto tedesco, con la Mercedes di Schumacher all’interno della Force India di Hulkenberg.
La sfortuna di Webber non nuoce certo alle aspirazioni mondiali di Fernando, e lo stesso dicasi per Hamilton, che prenderà il via dalla settima posizione. A Silverstone, nelle battute finali del Gran Premio di Gran Bretagna, abbiamo però visto quanto sia importante la strategia a livello di pneumatici: sarà l’elemento chiave anche nella gara di domani, decimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1. Un’affascinante battaglia quindi, non solo tra gli uomini al volante impegnati in pista, ma anche tra gli ingegneri davanti agli schermi dei propri computer al muretto box.
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