GP d'Ungheria - L’obiettivo è ancora il podio
Nel Gran Premio d’Ungheria di una volta, la vittoria quasi sicuramente sarebbe stata appannaggio dell’autore della pole position, o almeno di un pilota capace di togliersi il lusso di partire dalle prime due file. Il motivo è da ricondurre principalmente alla natura del circuito magiaro, stretto e tortuoso. Invece, dal 2005, solo un’edizione è stata vinta dal pilota scattato dalla prima piazzola sulla griglia di partenza: un dato oggettivo che forse può un po’ consolare Fernando Alonso che, dopo essere stato in pole position a Silverstone e in Germania, domani scatterà dalla terza fila in sesta posizione. La prestazione del pilota Ferrari in qualifica non è stata esattamente una sorpresa per la squadra: durante tutto il weekend era apparso chiaro che altre monoposto erano in vantaggio sulle F2012. Fernando ha ammesso che il suo giro non è stato perfetto, ma anche se così non fosse, è improbabile che avrebbe potuto migliorare di molto la sua posizione: bisogna ricordare che le ultime due pole position sono arrivate sul bagnato, condizioni in cui le prestazioni delle vetture vengono livellate.
Ci sono altri aspetti positivi da cogliere nel risultato di oggi, a partire dal fatto che Felipe Massa è una sola posizione alle spalle del compagno di squadra, con un tempo sul giro di appena pochi centesimi di differenza rispetto a quello del pilota spagnolo. Se l’idea è che Felipe, nella seconda parte di stagione, possa dare il suo contributo alla Scuderia e a Fernando sottraendo punti ai rivali, allora domani è in una buona posizione per riuscirci. Inoltre, Mark Webber, il più vicino rivale di Fernando in campionato con un distacco di 34 punti, non ha avuto un grande pomeriggio, fallendo l’acceso alla Q3 con la sua Red Bull. Il pilota australiano domani partirà quindi dall’undicesima posizione.
Davanti, Lewis Hamilton, molto veloce nel corso di tutto il fine settimana, ha conquistato la sua terza pole position della stagione con la McLaren. Al suo fianco, invece, Romain Grosjean (Lotus) che fa la sua prima apparizione in prima fila in Formula 1. La seconda fila vede Sebastian Vettel terzo con la Red Bull, quarto Jenson Button con l’altra McLaren, mentre Fernando si trova all’esterno del quinto classificato Kimi Raikkonen con la seconda Lotus. Su che cosa può contare domani la coppia Ferrari per riuscire a vedere la bandiera a scacchi in una posizione migliore rispetto a quella da cui avrà preso il via 70 giri prima? C’è l’eccellente abilità della F2012 in fase di partenza, il fatto che le rosse siano più forti sulla distanza di gara rispetto alle qualifiche, e la reale possibilità che arrivi un temporale estivo nel corso del pomeriggio. Qualunque sia il risultato, domenica sera, quando la Formula 1 entrerà nella pausa estiva, Fernando sarà ancora in testa al Campionato Piloti. La domanda è: il suo vantaggio sarà incrementato, diminuito o rimasto invariato?
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