Il Team Autocarrozzeria IMPERALE fa bottino pieno a SPIELBERG
Sant'Agata Bolognese, Venerdì 10 agosto. Giorgio Sanna, tester ufficiale di Lamborghini R & D & e della Lamborghini Motorsport, insieme al suo compagno Davide Stancheris hanno fatto vivere un weekend di successo alla Lamborghini, nel Campionato Italiano GT al Red Bull Ring.
Lo scorso fine settimana in Austria, una Lamborghini Gallardo Super Trofeo ha così primeggiato nella propria classe della Coppa GT.
Qualificatosi con il terzo tempo per la prima gara di sabato, i piloti Lamborghini terminavano così staccati di appena poco più di due decimi di secondo dal comando della gara, dopo trenta giri di corsa.
Per la gara di Domenica, è stato poi un dominio assoluto, con i piloti Lamborghini che partivano dal palo e tenevano poi la testa della gara sino alla bandiera a scacchi, davanti ad Alessandro Cicognani / Niccolò Granzotto (Porsche 997-Antonelli Motorsport) e Andrii Kruglyk /Ruslan Tsyplakov (Ferrari 458 Italia-MU Motorsport).
Il bottino di punti così conquistato ha promosso Sanna / Stancheris al secondo posto nella classifica provvisoria di Coppa.
Giorgio Sanna ha poi affermato: "La vittoria in gara due è stata molto positiva, grazie al grande lavoro della squadra. Tuttavia, è stato difficile accettare la Ferrari 458 Challenge nel campionato, senza l'equalizzazione delle prestazioni, ma siamo fiduciosi che il promotore tenterà di risolvere questo problema per la prossima gara, dove la nostra attenzione sarà focalizzata sulla conquista di più punti per la
classifica generale di Coppa".
Nel corso della gara la stessa squadra, con la partnership olandese Peter Kox e Nico Pronk ha partecipato anche alla classe GT3 con una Lamborghini Gallardo LP600 GT3 preparata dalla Reiter Engineering, che hanno portato al 10 ° e 5 ° posto, rispettivamente nel corso delle due manche a Spielberg.
Mentre lo scorso fine settimana, nella gara del British GT Championship a Snetterton, Marco Attard e Hari Proczyk hanno finito entrambe le loro gare al nono posto con il Team uno di Rhino Leipert, con una Lamborghini Gallardo LP600.
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