GP del Belgio - Alonso: “In vantaggio ai punti, in ritardo come prestazioni”
Dopo che il motorhome della Scuderia Ferrari è stato montato nel paddock del circuito di Spa-Francorchamps, oggi pomeriggio Fernando Alonso è ritornato a parlare con i giornalisti nella consueta conferenza stampa. Al pilota spagnolo è stato chiesto, come prima domanda, se si sentisse il favorito al titolo in vista del rush finale della stagione. “No, non credo che la pausa estiva possa aver cambiato qualcosa”, ha spiegato. “Ovviamente, quando ci si ferma per qualche settimana e si analizza la classifica, si può pensare di aver costruito un buon vantaggio, ma due o tre brutte gare potrebbero cambiare le sorti. In termini di performance, tra i piloti che occupano le posizioni alte della classifica, siamo obiettivamente i più lenti. Abbiamo qualche punto di vantaggio in classifica, ma siamo indietro a livello di prestazioni. Non possiamo essere considerati in alcun modo i favoriti”.
Se il mese di pausa dalle competizioni è sembrato interminabile, non sarà nulla rispetto all'intenso periodo che dovranno affrontare i piloti per tutto il resto del 2012. “Nove gare in tredici settimane sono una sfida stimolante per tutti, anche per il resto del team” – precisa Fernando – “soprattutto perché sette di esse saranno fuori dall'Europa,dunque sarà un po’ più complicato apportare aggiornamenti alla vettura. Per i piloti e per tutti i membri della squadra non sarà facile: avremo tre gare ogni mese, con cambiamenti di fuso orario e molti viaggi da fare. Personalmente, ho utilizzato il periodo di pausa estivo per svolgere una preparazione fisica, come se fosse inverno, allenandomi molto duramente. È come se avessimo preso parte a un campionato che si è concluso nel mese di luglio, con un altro che deve iniziare adesso a settembre. Cercherò dunque di partire da zero, per chiudere in piena forma in occasione del rush finale”.
Dato che non si reputano favoriti, è stato chiesto quale reale posizione in classifica si sentono di occupare Fernando Alonso e la Scuderia Ferrari. “È difficile capire dove ci troviamo in classifica. Le prestazioni sono cambiate di gara in gara, così come i divari e chi ha raggiunto la pole position. L'ultima volta avevamo un ritardo di circa 8 decimi, che è un po' troppo, quindi dovremo migliorare da quel punto di vista. Vedremo cosa succederà qui a Spa e a Monza, che sono circuiti speciali dove si corre con un carico aerodinamico molto basso e può succedere di tutto. Abbiamo bisogno di conquistare punti importanti. Probabilmente il crocevia sarà a Singapore e in Giappone, per allora dovremo davvero ridurre gli 8 decimi di distacco se vogliamo restare in lotta con gli altri".
Per l'ex pilota della Ferrari Michael Schumacher il Gran Premio di questo fine settimana sarà il trecentesimo in Formula 1 e, per l’occasione, Fernando Alonso ha voluto rendere omaggio al campione tedesco. “Michael sarà sempre un punto di riferimento. Un pilota che ha vinto sette titoli mondiali, ha conquistato così tante gare e pole position merita rispetto. È una ‘leggenda’della Formula 1 e, finché lotterà in griglia di partenza con noi, sarà il migliore e il pilota che stimerò e ammirerò di più. Tutti noi dobbiamo avere il massimo rispetto nei suoi confronti”.
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