Maranello, 2 settembre

E’ stato un fine settimana interessante quello che si è appena concluso sul circuito di Sepang, sede del quarto round stagionale del Ferrari Challenge Asia Pacific e dell’omonima 12 Ore, la più importante gara di durata disputata in Asia, conosciuta anche come Merdeka Millennium Endurance Race.

Dopo due sessioni di qualifiche rese ancora più difficoltose dall’elevato tasso di umidità, che spesso gioca un ruolo determinante anche per i piloti più esperti, i protagonisti del monomarca Ferrari si sono sfidati oggi in due gare molto combattute. Sono state infatti ben ventotto le 458 Challenge schierate all’appuntamento, che si sono date battaglia sul tracciato malese al fine di raccogliere quanti più punti possibili per la conquista del campionato. In Gara 1, l’italiano Philippe Prette si è aggiudicato la vittoria davanti a Pasin Lathouras (Tailandia) e a Philip Ma (Hong Kong), mentre nella seconda manche è stato Lathouras ad avere la meglio su Prette, confermando quanto di buono dimostrato nella seconda sessione di qualifiche dove il tailandese si era aggiudicato la pole position. A completare il podio di Gara 2, il giapponese Motoaki Ishikawa, abile nel gestire il proprio vantaggio sui propri diretti inseguitori. Per quanto riguarda la Coppa Shell, Gara 1 ha regalato il primato al nipponico Francis Hideki Onda, seguito da Gregory Teo (Singapore) e da Eric Cheung (Canada). Il canadese è riuscito poi ad aggiudicarsi la piazza d’onore in Gara 2, dietro al vincitore Jacky Yeung (Hong Kong), mentre è stato un altro pilota di Hong Kong, Alex Au, a transitare terzo sul traguardo.


I numerosi spettatori che affollavano le tribune hanno inoltre potuto seguire da vicino le azioni della 458 GT3, condotta dal pilota Ferrari Gianmaria Bruni nella celebre 12 Ore. L’italiano, impegnato con successo nelle principali competizioni internazionali a ruote coperte, ha condiviso l’abitacolo della Ferrari schierata da Clearwater Racing con il pilota irlandese Matt Griffin e con il campione di GT3 Asia, Mok Weng Sun. Dopo essere scattato dalla pole position ed aver condotto la gara per ben dieci ore, l’equipaggio è stato costretto al ritiro per un improvviso guasto meccanico alla vettura che ha interrotto in anticipo una prestazione davvero impeccabile.

Oltre alla 12 Ore di Sepang, il calendario del Ferrari Challenge Asia Pacific prevede un’altra concomitanza davvero unica: il prossimo 23 settembre il monomarca Ferrari aprirà infatti la quinta edizione del Gran Premio di Singapore.