GP dell’India - Alonso: "Tutta la squadra vuole questo campionato"
Due i cappellini indossati quest’oggi da Fernando Alonso in India: il primo quello di Ambasciatore dell’Unicef partecipando all’evento per promuovere i benefici del lavarsi le mani con il sapone per combattere le malattie. Il secondo quello più abituale della Scuderia Ferrari nell’incontro con la stampa nell’hospitality unit della squadra al Buddh International Circuit questo pomeriggio. Proprio il circuito indiano è stato uno degli argomenti di cui si è parlato: “Questa è una delle piste più impegnative. Dopo il primo settore non c’è tempo per prendere fiato, con curve che si susseguono una dietro l’altra, alcune ad alta velocità. Credo che a tutti noi piloti piaccia questa pista” ha esordito lo spagnolo. “Forse domani sarà un po’ difficile per la mancanza di aderenza. Ma con il grip che arriverà entro la fine di venerdì e al sabato, questa è una pista su cui ci piace guidare. Non vedo l’ora che inizi il fine settimana di gara”.
Nonostante la leadership della Classifica Piloti persa due settimane fa in Corea, lo stato d’animo di Fernando è comunque positivo: “La mia situazione è abbastanza buona, si potrebbe dire che è la seconda migliore condizione possibile dato che io e Vettel abbiamo quasi gli stessi punti, con quattro gare da disputare e tutte le chance aperte per il Campionato”, ha affermato il due volte Campione del Mondo. “Se ci avessero offerto questa situazione a febbraio, avremmo subito messo la firma! E anche a luglio, agosto o anche settembre, avremmo messo la firma. Siamo nella condizione di lottare per il campionato fino alla fine. E’ vero che nelle ultime gare la Red Bull è stata molto forte e veloce, ma abbiamo visto durante tutto l’anno come ci siano stati alti e bassi per tutti, dobbiamo quindi migliorare la nostra situazione e il nostro livello di competitività e provare a prenderli. Per quanto riguarda la mia motivazione, mai stata così alta, ma non riguarda solo me, tutta la squadra è molto motivata, tutto il team vuole questo campionato. Abbiamo “lottato” tutto l’anno con la nostra monoposto, specialmente nella prima parte della stagione, e adesso che mancano quattro gare alle fine, andiamo all’attacco per l’ultimo mese, con tutta la squadra concentrata”.
Se l’attuale bottino di punti di Alonso è stato pesantemente condizionato da due episodi completamente fuori dal suo controllo, il pilota spagnolo si è dimostrato ottimista sull’eventualità che una certa situazione possa ripresentarsi. “Dipende tutto dalla posizione da cui parti”, ha affermato Fernando, “se prendi il via dalla pole-positon, eviti il 99% degli incidenti. Dobbiamo quindi migliorare il nostro passo al sabato e partire davanti per evitare questi incidenti. Non c’è però nessuna manovra specifica da fare per evitare gli incidenti al primo giro. Siamo sempre stati molto tranquilli, senza prendere molti rischi, e i ritiri erano completamente fuori dal nostro controllo: è successo a noi, ma può accadere anche agli altri. Generalmente, nel corso di una stagione, tutto si compensa”.
Sulla battaglia con Vettel per il titolo, Fernando non crede sia una semplice lotta tra piloti. “Credo sarà una battaglia tra pacchetti: tutti hanno i loro punti di forza e debolezza”, ha spiegato il pilota spagnolo. “Al momento abbiamo visto che la Red Bull ha forse la macchina più veloce, specialmente al sabato. Cercheranno di sfruttare al meglio questo loro punto di forza, e noi cercheremo di sfruttare i nostri. Adesso si tratta di spingere tutto al limite: nello sviluppo della monoposto, nella strategia, nell’approccio ai weekend di gara, ma non è diverso da quanto abbiamo fatto nel corso di tutto l’anno. Siamo stati in testa al Campionato fino alla Corea grazie alla nostra costanza ed evitando di commettere errori. Abbiamo fatto sedici gare perfette, adesso dobbiamo farne altre quattro così. Se ci riusciamo, saremo molto vicini al successo in Campionato”.
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