Tanti preziosi dati da Jerez
Terminato oggi in Andalusia il primo test della stagione per la Scuderia Ferrari e per le altre dieci squadre di Formula 1. Si conclude quindi un terzo delle prove previste per il 2013: con Felipe Massa nei tre giorni iniziali e con Pedro De La Rosa per quello conclusivo la squadra ha svolto un intenso programma di lavoro che riprenderà in pista tra due settimane a Barcellona.
Oggi il problema al cambio ha tolto chilometri a Pedro ma nel pomeriggio lo spagnolo è riuscito fortunatamente a completare il programma previsto. Domani è già previsto il consueto debriefing con i tecnici che hanno seguito lo svolgimento del test da casa. Insieme a loro ci sarà anche il Team Principal Stefano Domenicali, per fare il punto della situazione dopo i quattro giorni di prove. Le prime analisi confermano le impressioni di Felipe che ha giudicato la F138 più facile da guidare, più stabile ed equilibrata rispetto alla F2012. Detto questo siamo solo all'inizio e le diverse soluzioni saranno vagliate dalla squadra con un approfondito lavoro di ricerca, un compito che è stato svolto per buona parte della sessione e che proseguirà ancora sia a Maranello che nelle prossime giornate di prove al Circuit de Catalunya. Per il momento la direzione sulla quale lavorare sembra più chiara e decisa.
A Jerez è stato fatto un buon numero di chilometri anche se per i tecnici non sono mai abbastanza e il lavoro ai box è stato incessante tutta la settimana per testare le diverse soluzioni tecniche previste alla vigilia delle prove. Ci sono sicuramente aree che necessitano un miglioramento ma le prime regolazioni fatte dal martedì al venerdì hanno dato dei risultati positivi e si può essere ottimisti. Resta doveroso mantenere i piedi per terra e ogni anno vale sempre la stessa regola: il miglior tempo della settimana di Felipe conta poco e bisogna essere prudenti perché non ci sono parametri di confronto. Ora bisognerà lavorare con grande intensità e umiltà per migliorare la vettura e per assicurarsi che l’affidabilità, come lo è stato nel 2012, possa essere una garanzia anche quest’anno. Da qui a Melbourne c’è poco più di un mese e prima di allora si passerà due volta al Montmelò per prepararsi per il debutto nella maniera migliore.
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