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05 March 2006

BAYLISS TORNA ALLA VITTORIA DOPO QUATTRO ANNI NEL ROUND AUSTRALIANO DEL MONDIALE SUPERBIKE DI PHILLIP ISLAND

Sunday Mar 5 2006
Gara - Phillip Island

Troy Bayliss ha subito smaltito la delusione di gara 1, ottenendo la prima vittoria della stagione per il Ducati Xerox Team nella seconda manche australiana a Phillip Island. La 23esima vittoria per Bayliss, campione del mondo 2001 è stata la prima dopo gara 1 di Laguna Seca nel 2002 e lo rilancia al comando del campionato con un vantaggio di un punto solo. Bayliss ha percorso la maggior parte di gara 1 a un passo strepitoso, ma un’eccessiva usura della gomma posteriore nei giri conclusivi lo ha costretto alla resa ed ha tagliato il traguardo in sesta posizione dietro al vincitore Corser (Suzuki). Troy ha ribaltato la situazione in gara 2 montando una gomma posteriore di mescola più dura sulla sua Ducati 999, e guidando in modo più difensivo. L’australiano ha superato Toseland (Honda) in frenata alla curva Honda al 16mo giro, andando a vincere davanti al pubblico di casa. Il vincitore di gara 1 Corser, è caduto nel corso del quarto giro.

“E’ stato un buon weekend, ovviamente sono rimasto un pò deluso dopo il risultato di gara 1, ma le gare sono così” ha dichiarato Troy. “Alla fine è andato tutto bene perché abbiamo una squadra davvero reattiva che sa esattamente quello che deve fare. Avevamo fatto una simulazione gara durante le prove con la gomma di gara 1 ma è successo qualcosa di strano verso la fine che non ci aspettavamo. In gara 2 abbiamo montato una gomma con mescola più dura, meno veloce ma più costante. Ho superato Toseland quando mancava ancora un terzo della gara. Anche se mi sono trovato quasi nella stessa identica situazione di gara 1 sono riuscito a gestire in vantaggio e vincere. Sono ancora in testa al campionato, quindi questo è un ‘bonus’. Le prossime gare si svolgeranno a Valencia e a Monza, circuiti a noi congeniali, quindi speriamo di mantenere questo ritmo”.


Lanzi, che è dovuto partire dalla corsia box dopo aver incontrato un problema alla frizione nel corso del giro di riscaldamento di gara 1, è riuscito a raggiungere l’undicesimo posto ma si è dovuto accontentare di quella posizione al traguardo per lo stesso problema riscontrato da Bayliss. In gara 2 stava lottando con altri piloti in mezzo al gruppone quando è caduto nel corso del undicesimo giro. “E’ stato un weekend abbastanza travagliato, non abbiamo trovato subito la strada con la squadra e ho fatto alcuni errori” ha commentato Lorenzo. “Questa mattina nel warm-up finalmente eravamo a posto per fare una gara da podio, poi abbiamo avuto sfortuna con la frizione in gara 1 e sono dovuto partire ultimo. In gara 2 per recuperare ho sbagliato e ho fatto un ‘high-side’. Sono scivolato, Muggeridge era davanti a me, praticamente gli sono andato addosso, è stato un mio errore. Peccato perché con i tempi che facevo potevo magari arrivare sesto anche in gara 2. Adesso abbiamo un mese e mezzo di tempo prima della prossima gara, così mi posso mettere in forma, qui non ero al 100% con la caviglia e il ginocchio. Vediamo di fare meglio la prossima volta”.

GARA 1: 1. Corser (Suzuki); 2. Barros (Honda); 3. Toseland (Honda); 4. Haga (Yamaha); 5. Rolfo (Ducati); 6. Bayliss (Ducati Xerox); 7. Xaus (Ducati); 8. Nieto (Kawasaki) …. 11. Lanzi (Ducati Xerox).

GARA 2: 1. Bayliss; 2. Toseland; 3. Barros; 4. Haga; 5. Pitt (Yamaha); 6. Kagayama (Suzuki); 7. Rolfo; 8. Xaus (Ducati).

PUNTI (Piloti): 1. Bayliss 75; 2. Toseland 74; 3. Corser 63; 4. Barros 55; 5. Pitt 45; 6. Haga 42 …. 11. Lanzi 15. (Costruttori) 1. Honda 78; 2. Ducati 76; 3. Suzuki 73; 4. Yamaha 58; 5. Kawasaki 22; 6. Petronas 3.

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