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13 April 2013

GP della Cina - Pneumatici e strategia

Shanghai, 13 aprile

C’è stato un tempo in cui il luogo comune vedeva gli pneumatici di Formula 1 tondi e neri, non molto interessanti, e con le squadre che avevano tutte le stesse gomme. Nell’era moderna solo la prima e l’ultima di queste affermazioni sono vere: le qualifiche di questo pomeriggio del Gran Premio della Cina, infatti, si sono giocate più sulla gestione degli pneumatici che sulla prestazione assoluta.

Generalmente in Q1 sono gli habitué delle ultime posizioni a optare per scendere in pista immediatamente con le gomme più morbide per provare ad accedere alla Q2. Ma qui a Shanghai, la differenza nel tempo sul giro tra le Medium Prime e le Soft Option fornite dalla Pirelli era così elevata che anche i piloti delle posizioni di testa hanno deciso di uscire in Q1 con le Soft. Senza problemi, Fernando e Felipe accedevano prima alla Q2 e poi nella Q3, dove, tra gli abituali nomi delle prime posizioni, mancava Mark Webber a causa di un problema tecnico sulla sua Red Bull.


In quella che di solito è una sfida tra i dieci migliori piloti per conquistare la pole position, quest’oggi di fatto la Q3 ne ha visti in azione sette, con i piloti rimasti che hanno aspettato fino a pochi minuti prima dello scadere della sessione per scendere in pista e compiere un solo tentativo con gomme Soft. I due piloti Ferrari hanno fatto la loro parte, con Fernando che ha realizzato il terzo miglior tempo a soli tre decimi dall’autore della pole position Lewis Hamilton, la prima in assoluto con la Mercedes. Al volante dell’altra F138, Felipe domani scatterà dalla griglia di partenza proprio alle spalle del suo compagno di squadra grazie al quinto miglior crono fatto registrare. In prima fila anche il vincitore del Gran Premio d’Australia Kimi Raikkonen, mentre Fernando Alonso condividerà la seconda con il vincitore del Gran Premio della Cina dello scorso anno, Nico Rosberg (Mercedes). Felipe, invece, avrà accanto Romain Grosjean in terza fila. In settima posizione, Daniel Ricciardo, con la Toro Rosso, è stato l’ultimo dei piloti a tentare realmente un giro veloce: Jenson Button con la McLaren, Sebastian Vettel con la Red Bull e Nico Hulkenberg con la Sauber hanno tutti optato per la scelta strategica, in vista della gara di domani, di montare gomme Medium, terminando rispettivamente all’ottava, nona e decima posizione, con Hulkenberg che non ha nemmeno lasciato il proprio garage.

Cosa questa significherà per i 56 giri dello Shangai International Circuit nella gara di domani è difficile dirlo. Ovviamente, le prime sette vetture sullo schieramento, in base al regolamento, partiranno con le Soft e dovranno rientrare ai box abbastanza presto. Coloro che si sono qualificati oltre la decima posizione, invece, sono liberi di scegliere con quali pneumatici prendere il via, e presumibilmente opteranno per le Medium. Il momento migliore per fare il cambio gomme, in un pomeriggio in cui le condizioni meteo dovrebbero essere decisamente volte all’asciutto, sarà una scelta difficile. Una scelta che vedrà tutti gli ingegneri presenti nel lunghissimo paddock di Shangai pensarci fino a notte. A parte lavorare duramente per risolvere questa equazione, gli uomini della Scuderia Ferrari possono prendere coraggio dal buon passo mostrato dalla F138 nei long run qui in Cina. Dalla terza e quinta posizione in griglia, se tutto fila liscio in termini di affidabilità, performance e nei pit-stop, allora il podio può essere un obiettivo realistico, soprattutto per Fernando, ma anche per Felipe.

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