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20 April 2013

La nuovissima Maserati Ghibli debutta a Shanghai

Insieme alla nuova Quattroporte da 330 CV appositamente realizzata per il mercato cinese.
ghibli-quattroporte
Shanghai, Cina, 20 aprile 2013 - - Al Salone dell’auto di Shanghai la Maserati presenta tre novità fondamentali nella marcia verso l'obiettivo delle 50.000 auto all'anno.

Lo slancio di Maserati, iniziato alla fine dello scorso anno con la nuova Quattroporte, continua a Shanghai con la nuovissima Ghibli, la prima berlina sportiva di lusso quattro porte alto di gamma del segmento E nella storia di Maserati.

I motori benzina V6 sovralimentati di entrambe le berline, Quattroporte e Ghibli, offrono due differenti livelli di potenza e sono inoltre abbinati, per entrambi i nuovi modelli, a trasmissione con trazione posteriore o con trazione integrale.

La Ghibli sarà anche offerta con il primo motore diesel nella storia di Maserati. Il turbodiesel V6 da 3,0 litri – sviluppato dagli ingegneri Maserati guidati da Paolo Martinelli – assicurerà le tradizionali alte prestazioni e il sound di Maserati con consumi inferiori ai sei litri ogni 100 km nel ciclo di guida NEDC. In Italia sarà disponibile con le due potenze di 275 e 250 CV.

Un'altra Maserati che fa il suo debutto a Shanghai è una versione della nuova Quattroporte equipaggiata con un V6 in grado di erogare 330 CV (243 kW) e appositamente concepita e progettata per il mercato cinese.



DEBUTTO MONDIALE DELLA MASERATI GHIBLI



La nuovissima Ghibli è destinata ad aprire una nuova frontiera per Maserati. Per la prima volta nella storia del marchio, con il debutto di quest'auto al Salone dell’auto di Shanghai, la casa del Tridente mette sul mercato due berline quattro porte contemporaneamente.

Il design della Ghibli enfatizza le sue caratteristiche di guida più dinamiche e, pur mantenendo evidenti legami con la più grande Quattroporte, esprime una personalità dall'aspetto più aggressivo.

La silhouette della carrozzeria riflette lo stile da coupé della berlina quattro porte, mentre la calandra e i fari della Ghibli sono caratterizzati da linee sinuose. La calandra trae ispirazione dall'attuale GranTurismo e rimanda alla classica A6 GCS degli anni '50.

Viene mantenuto anche il montante posteriore distintivo di Maserati, uno dei principali elementi a cui la vettura deve il suo aspetto da coupé, che reca il classico logo della Saetta Maserati, perpetuando una tradizione risalente al 1963.

Il profilo laterale è dominato dalla nervatura che si sviluppa dalle tradizionali prese Maserati dietro alle ruote anteriori per terminare dietro ai proiettori posteriori.

All'interno la Ghibli si distingue nettamente dalla Quattroporte. Lo specifico design del suo cruscotto infatti soddisfa perfettamente il desiderio dei clienti di vivere un'esperienza più sportiva e più giovane senza per questo dover minimamente rinunciare al lusso che ci si attende da una Maserati. La Ghibli coniuga inoltre il design sportivo con la tipica spaziosità di una berlina executive.

La Ghibli è realizzata secondo una filosofia più sportiva rispetto alla più grande Quattroporte. Sarà disponibile con due motori V6 a benzina sovralimentati da 3,0 litri, cambio automatico a otto rapporti, trazione posteriore o nuovo sistema di trazione integrale Q4.

Il più potente dei V6 sarà il propulsore Twin Turbo della Ghibli S, che eroga 301 kW (410 CV) di potenza a 5.500 giri/min e 550 Nm di coppia a partire da soli 1.750 giri/min. Questo motore è montato sia sulla Ghibli S a trazione posteriore sia sulla Ghibli S Q4 a trazione integrale.

La Ghibli S Q4 a trazione integrale raggiungerà i 100 km/h in soli 4,8 secondi, mentre la versione a trazione posteriore richiede appena 0,2 secondi in più. Per la Ghibli S viene indicata una velocità massima di 285 km/h, che la rende appena 1 km/h più veloce rispetto alla Ghibli S Q4.

Pur erogando un'impressionante potenza di 243 kW (330 CV) e 500 Nm di coppia, il secondo motore a benzina V6 da 3,0 litri sovralimentato disponibile per la Ghibli fa registrare consumi di soli 9,6 litri/100 km. È comunque ben di più di un'auto parsimoniosa nei consumi, infatti è in grado di accelerare a 100 km/h in appena 5,6 secondi.

Entrambi i motori con i loro turbocompressori paralleli sono stati sviluppati da Maserati Powertrain in collaborazione con Ferrari Powertrain e saranno costruiti da Ferrari a Maranello.

Condividendo molta della tecnologia del V8 da 3,8 litri della Quattroporte, i motori V6 si avvalgono di iniezione diretta della benzina (200 bar di pressione), due turbocompressori paralleli a bassa inerzia e quattro variatori di fase continui degli alberi a camme.

Questa tecnologia fa sì che la Ghibli S V6, limitata a 6.500 giri/min, eroghi comunque il 90 percento della sua coppia a partire da meno di 1.500 giri/min.

La Ghibli diventerà inoltre la prima Maserati di serie nella storia ad essere equipaggiata con un motore diesel: vale a dire il turbodiesel V6 da 3,0 litri. Il V6 sovralimentato da 3,0 litri sviluppa 202 kW (275 CV) di potenza e una coppia schiacciante di 600 Nm, che assicurano un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi. I suoi consumi NEDC non raggiungono i 6,0 litri per 100 km (meno di 160g/Km di CO2). Ad essa si affiancherà inoltre, per il mercato italiano, una versione con potenza massima di 250 CV.

Vengono utilizzati l'avanzata iniezione diretta Common Rail con una pressione di iniezione di 2000 bar e anche iniettori con intervalli d’iniezione ridotti. Sono così assicurate iniezioni sequenziali multiple per alte prestazioni e prontezza di risposta nonché con emissioni più pulite.

Ogni Maserati è istantaneamente riconoscibile dal sound del suo motore e, grazie al nuovo sistema Active Sound Maserati, la Ghibli con motore diesel non fa eccezione. Due attuatori acustici, installati vicino ai tubi di scarico, accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano con precisione in base alla modalità di guida della vettura. Quando il pilota preme il pulsante Sport sul tunnel centrale, il sound diventa ancora più intenso ed emozionante.

La Ghibli rivela un carattere assolutamente originale grazie alla combinazione di sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e sospensioni posteriori multilink allo stato dell'arte con sistema Skyhook attivo (optional), trazione integrale a inserimento parziale, stabile smorzamento delle sospensioni e potente sistema frenante.

La Ghibli è l'unica auto della sua classe a utilizzare un differenziale a slittamento limitato meccanico di serie in tutte le sue versioni per assicurare la migliore trazione in tutte le situazioni di guida.

Come nella Quattroporte, il design della scocca si basa su una cella di sicurezza in acciaio rigida ed estremamente sicura, realizzata con differenti leghe di acciaio e alluminio per assicurare resistenza e peso minimo.

La parte anteriore della scocca è ottenuta da una fusione d'alluminio con una traversa rinforzata per assicurare una rigidità straordinaria in tutte le direzioni, mentre la parte posteriore è realizzata in acciaio laminato.

Il passo della Ghibli è di circa 20 centimetri più corto rispetto a quello della Quattroporte (2,99 metri). La lunghezza totale della vettura è di 4,97 metri, 29 cm in meno rispetto alla nuova Quattroporte.

La Ghibli S utilizza dischi freno Dual Cast ventilati e forati da 360 mm x 32 mm all'anteriore e dischi freno ventilati da 350 mm x 28 mm al posteriore. Le pinze fisse Brembo a sei pistoncini all'anteriore e le unità a quattro pistoncini al posteriore le permettono di arrestarsi da 100 km/h a zero in soli 36 metri.

La Ghibli monta pneumatici e cerchi da 18" mentre i modelli Ghibli S presentano cerchi da 18" con pneumatici misti con differenti larghezze tra avantreno e retrotreno; i cerchi da 19", 20" e 21" sono disponibili come optional.

Come già per la sorella maggiore Quattroporte anche la Ghibli è equipaggiata con l'impianto High Premium audio Bowers & Wilkins, offerto in opzione, e che rappresenta l’eccellenza tra gli impianti hi-fi nel settore.

La scelta dei componenti, la disposizione dei 15 altoparlanti, e la perfetta configurazione del sistema QuantumLogic HARMAN ™ per l’elaborazione del suono Surround e l’integrazione di sistema rappresentano il risultato di un processo di sperimentazione lungo e molto impegnativo e di innumerevoli ore di ascolto dai migliori tecnici specializzati nel settore audio.

Bowers & Wilkins ha un’esperienza di quasi 50 anni nello sviluppo di apparecchiature audio e dei relativi materiali. Materiali come il Kevlar - introdotto come materiale del cono dell'altoparlante da Bowers & Wilkins negli anni 70 - sono il risultato di decenni di impegno per la ricerca e sviluppo acustico. Per il tweeter l’alluminio offre un’ideale combinazione di leggerezza e rigidità, il suono si estende ai limiti dell'udito umano. Per la velocità, rigidità e per i bassi eccezionali, Rohacell, che viene normalmente utilizzato in campo aeronautico, missilistico e per automobili dalle alte prestazioni è il materiale ideale per il cono.

Il risultato è un sistema che riproduce perfettamente ogni sfumatura del suono con il massimo livello di purezza dinamica per ottenere un realismo totale e per assicurare un piacere d'ascolto della musica completamente nuovo all'interno di un'auto.

Le caratteristiche del sistema premium di Bowers & Wilkins sono:

15 altoparlanti
5 x 25 mm tweeter a cupola in alluminio
5 x 100mm midrange in Kevlar
2 x 165 mm in Kevlar per Medi/bassi
2 x 165mm Rohacell per bassi
1x subwoofer pista 350x200mm
Amplificatore a 16 canali di classe D, con una produzione complessiva 1280 W
sistema di elaborazione QuantumLogic ™Surround Sound


TRAZIONE INTEGRALE MASERATI Q4



Grazie alla tecnologia on-demand allo stato dell'arte del sistema di trazione integrale Q4, la Ghibli e la Quattroporte non perdono trazione nemmeno sui fondi più scivolosi.

Il sistema Q4 combina la reattività della trazione posteriore con la sicurezza aggiunta che solo una trazione integrale può garantire in situazioni critiche, e questo senza aumentare i consumi.

Questo è ciò che Maserati ha ottenuto con il Q4. Il sistema lascia passive le ruote anteriori finché, quando necessario per assicurare la trazione, intervengono istantaneamente.

L'architettura del sistema si basa su una frizione umida multidisco a controllo elettronico, installata in una scatola di rinvio collegata all'assale anteriore mediante un semiasse.

In caso di perdita di trazione dovuta a velocità in curva eccessive, brusche accelerazioni o bassissimo grip sull'asse posteriore, il sistema necessita di soli 150 millisecondi per passare dall'erogazione del 100 percento della trazione alle ruote posteriore ad una ripartizione in rapporto 50:50 tra gli assi. Tuttavia le sospensioni posteriori multilink assicurano una tale aderenza che raramente il Q4 deve inviare più del 35 percento della trazione alle ruote anteriori.

È anche in grado di tornare altrettanto rapidamente alla trazione posteriore, assicurando sempre la migliore aderenza possibile senza i tradizionali svantaggi della trazione integrale, vale a dire aumento dei consumi e scarsa reattività.

Maserati ha sviluppato il proprio sofisticato algoritmo per elaborare in tempo reale un'enorme quantità di parametri del veicolo (come slittamento delle ruote, angolo di sterzata e di imbardata, potenza, velocità, azione frenante, ESP) nonché il grip delle ruote rispetto allo stile di guida. Elaborando questi dati, il sistema Q4 può massimizzare un grip dedicato per ogni singola ruota, assicurando così la gestione ottimale della dinamica del veicolo per ogni data condizione stradale e in ogni momento.

Il sistema di trazione integrale Maserati Q4 è disponibile con il nuovo motore V6 da 410 CV e si abbina perfettamente alle qualità da gran turismo che ci si aspetta da una berlina Maserati dalle alte prestazioni, quali che siano le condizioni della strada.



LA QUATTROPORTE PER LA CINA

IL DEBUTTO DEL V6 330 CV



Nonostante l'ammiraglia della gamma Maserati sia diventata più grande, più leggera, più lussuosa e più pratica con la nuova Quattroporte presentata al termine dello scorso anno, Maserati ha comunque programmato di ampliarne la gamma.

Per l'ammiraglia Quattroporte, in Cina la Maserati affiancherà al propulsore V8 biturbo da 3,8 litri una variante V6 biturbo da 3,0 litri e 330 CV.

Con 500 Nm di coppia a 1.750 giri/min, la nuova Quattroporte V6 accelererà a 100 km/h in meno di sei secondi e registrerà consumi NEDC nel ciclo combinato di 9,8 litri/100 km, affermandosi come la Quattroporte più efficiente della storia.

Confermando le sue prestazioni best-in-class, il motore della Quattroporte V6 e la configurazione con trazione posteriore le permettono di raggiungere una velocità massima di 263 km/h.

Basato sull'architettura del Ghibli V6 Twin Turbo, il V6 da 3,0 litri della Quattroporte genera 243 kW di potenza tra 1.750 giri/min e 4.500 giri/min. Il motore è stato sviluppato insieme al V8 dagli ingegneri di Maserati Powertrain e Ferrari Powertrain.

Assicura una straordinaria coppia di 167 Nm/litro ed energia sufficiente per accelerare la Quattroporte a 100 km/h in soli 5,6 secondi.

Mentre il motore condivide con il V8 i valori di alesaggio, la stessa tecnologia di fasatura variabile delle valvole e del blocco motore e la stessa tecnologia del collettore, la sovralimentazione e il tuning ECU sono specifici.

Come il V8, anche il V6 da 3,0 litri è abbinato a un cambio automatico a otto rapporti che aumenta il comfort, permette cambi marcia più rapidi e riduce consumi e valori NVH rispetto al cambio della Quattroporte precedente.

Con due marce di tipo overdrive, la sola trasmissione permette un risparmio di carburante del 6% e una riduzione di peso di 6 kg rispetto al precedente cambio a sei rapporti.

È anche più leggera della Quattroporte V8 Twin Turbo, infatti pesa 1.860 kg nella configurazione a trazione posteriore.

Come si confà alla tradizione Maserati, cinque sono le modalità di cambiata dedicate: Auto Normal, Auto Sport, Manual Normal, Manual Sport e la modalità I.C.E. (Increased Control & Efficiency), una strategia che attiva una serie di funzioni intese a ridurre consumi, emissioni e rumore in tutte le condizioni di guida, attenuando la risposta della vettura anche in caso di guida su superfici con basso grip.

Tutte le Quattroporte dispongono di differenziale a slittamento limitato di serie, con il 35% di coppia in fase di trazione e il 45% in fase di rilascio.

Grazie alla ripartizione dei pesi 50:50, alle sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e a quelle posteriori a 5 bracci allo stato dell'arte, dotate su entrambi gli assi del sistema Skyhook (sospensioni a controllo elettronico), la nuovissima architettura mantiene lo straordinario handling tipico della Quattroporte.

Con il passo più lungo della classe, l'architettura della Quattroporte assicura estremo comfort interno e un handling entusiasmante, mantenendo in ciascun dettaglio il lusso che ci si aspetta da un'auto di questo livello.

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