Venerdì 17 maggio

Dopo il passaggio attraverso gli Appennini, dove le “Rosse” hanno affrontato alcune prove cronometrate, gli equipaggi hanno raggiunto San Sepolcro, alle 12.25, entrando ufficialmente in Toscana. Per l’occasione, sono stati rispolverati i costumi medioevali, e così, entrando nelle mura cittadine, le Ferrari hanno compiuto un vero e proprio viaggio nel tempo. Il suono dei tamburi è stato sovrastato dal sound dei numerosi V8, dagli acuti dei V12 e dal timbro inconfondibile dei V6. Le vetture di Maranello hanno sfilato tra negozi e locali, e il pubblico ha immortalato l’evento attraverso i cellulari e le immancabili fotocamere. Più tardi la carovana si è spostata in Umbria, ad Assisi, città di San Francesco, caratterizzata dalla monumentale abbazia, per un itinerario carico di suggestione. La folla, formata per lo più da giovani, ha inseguito le “Rosse”tra i vicoli alla ricerca della migliore inquadratura. In molti hanno atteso il passaggio di tutte le vetture, increduli nel vedere tante Ferrari tutte insieme. L’apice della giornata è stato raggiunto nella città eterna, dove alle 20.00 sono arrivate le 74 protagoniste del Ferrari Tribute to Mille Miglia. Per l’occasione, a Castel Sant’Angelo è stato allestito un palco con tanto di tribune, e il pubblico è arrivato numeroso per non perdere il passaggio delle sportive di Maranello. Auto come la 599 GTB Fiorano, la F40 e la Testarossa, hanno esaltato all’ennesima potenza la passione di Roma per i motori e nei colori del tramonto i flash coloravano l’atmosfera con lampi improvvisi. La passerella, conduceva le Ferrari verso San Pietro, tempio della cristianità, attraverso un percorso carico di storia e significato.