GP del Canada - Tempi stretti
Una giornata nel complesso positiva per la Scuderia Ferrari, che ha iniziato la preparazione per il Gran Premio del Canada di domenica. Sul difficile e insidioso Circuit Gilles Villeneuve, con il cinquanta percento del tempo in pista in condizioni di bagnato, una giornata è positiva quando entrambe le monoposto superano le tre ore di prove senza uscire fuori traiettoria andando a impattare contro i muri di protezione, così vicini su questo tracciato. Missione quindi compiuta su questo fronte per la Scuderia, mentre lo è parzialmente se si vanno a spuntare le varie voci di un lunghissimo programma di lavoro. La costante ricerca delle prestazioni in questo sport si traduce in aggiornamenti portati a ogni gara senza soluzione di continuità. Ed è quello che ha fatto la Scuderia, anche se la pioggia in mattinata non ha permesso di avere già un quadro sufficientemente chiaro sull’efficacia dei nuovi componenti. Stesso discorso per quanto riguarda gli pneumatici: nel continuo processo di perfezionamento dei propri prodotti, la Pirelli ha portato in Canada due set aggiuntivi di pneumatici Medium prototipali per ciascun pilota, che la Casa italiana spera di introdurre tra due settimane nel Gran Premio di Gran Bretagna. Ma non è possibile testare gomme slick con la pioggia. Quindi tale compito è passato al pomeriggio, dato che le gomme prototipali possono essere impiegate solo al venerdì, da svolgere insieme alla consueta valutazione delle due mescole da utilizzare per il prosieguo del weekend di gara.
Un rapido sguardo alla ripartizione dei giri compiuti in questa prima giornata di prove dimostra quanto poco lavoro sia stato possibile effettuare in mattinata: nel primo turno di prove libere, Fernando Alonso e Felipe Massa hanno portato a termine rispettivamente appena 16 e 13 tornate, mentre nel pomeriggio sono arrivati a quota 48 e 43 giri. Quella di oggi si può comunque ritenere una giornata positiva per la Scuderia perché, nonostante non sia stato completato il programma previsto, anche le altre squadre hanno dovuto affrontare le stesse difficoltà provocate dalle condizioni meteo. La ciliegina finale sulla torta – considerando comunque che i tempi del venerdì hanno poco valore – è stato il miglior crono di giornata di Fernando Alonso, con Felipe sesto. E non è stata incoraggiante solo la prestazione sul giro secco, ma anche le performance sui long run. A dividere i due piloti del Cavallino Rampante nella lista dei tempi di questo pomeriggio, al secondo posto il vincitore del Gran Premio del Canada dello scorso anno, Lewis Hamilton con la Mercedes, unico pilota, insieme a Fernando, a scendere sotto la barriera del minuto e quindici secondi. In terza posizione, con la Lotus, Grosjean, seguito da Mark Webber con la Red Bull e Nico Rosberg con l’altra Mercedes.
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