GP di Singapore - Registrati progressi
In tutti gli altri appuntamenti della stagione, mentre i meccanici e gli ingegneri lavorano fino a tarda notte, si può ascoltare il fragore del pubblico che si diverte, accampato nei campeggi intorno alla pista, oppure semplicemente seduto in tribuna che osserva il lavoro nei box. Invece, qui a Singapore, dove gli appassionati locali sono andati a letto dopo le prove libere di ieri disputate di notte, il paddock era avvolto nel silenzio mentre le undici squadre del Mondiale erano impegnate nella preparazione delle monoposto per il secondo giorno di attività nel weekend del Gran Premio di Singapore. A prescindere dall’eventuale presenza di qualcuno che osserva, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi e qualunque ora del giorno sia, questo è uno sport dove conta il lavoro di squadra. Ed è proprio grazie al lavoro di squadra, come ha riconosciuto il nostro direttore tecnico Pat Fry, che quest'oggi, rispetto a venerdì notte, si è registrato un netto miglioramento nelle performance della F138.
Tutto, comunque, è relativo: avere Felipe sesto e Fernando settimo in griglia non è chiaramente l’ideale, soprattutto perché il distacco dai più veloci è stato piuttosto elevato. Sulla carta, quindi, nella gara di domani si cercherà di raccogliere più punti possibili, anche se l’obiettivo dichiarato di provare a concludere alcuni GP davanti al capoclassifica Sebastian Vettel sembra difficile. La Red Bull, infatti, è in pole position. E poiché in un circuito cittadino superare è arduo, partire davanti acquista sempre un po’ più valore del solito. Soluzione tecniche come il DRS e il KERS sono meno efficaci sulle strade cittadine, dove il sorpasso è più probabile quando un pilota con pneumatici nuovi affronta un avversario con gomme “vecchie”.
Accanto a Vettel c’è Nico Rosberg al volante della Mercedes, mentre la seconda fila vede Romain Grosjean con la Lotus in terza posizione e Mark Webber in quarta con l’altra Red Bull. La Mercedes di Lewis Hamilton sarà all’interno della Ferrari di Felipe, con Fernando, sul lato pulito della quarta fila, che al suo fianco avrà un altro Campione del Mondo a fargli compagnia, Jenson Button in ottava posizione con la McLaren.
I piloti della Scuderia possono anche sperare in colpo di fortuna, dato che il destino ha spesso fatto la sua parte su questa pista, dove un eventuale ingresso della Safety Car è qualcosa di scontato, non certo una sorpresa. Continuiamo a dirlo, ma la Scuderia non si arrende mai e, quindi, tutto è ancora possibile domani sotto le luci artificiali del circuito di Marina Bay.
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